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Rissa a La Zanzara, Parenzo strappa la bandiera di Trump alle spalle di Cruciani: “È una schifezza”

Tensione tra i due protagonisti della trasmissione radiofonica a causa di una bandiera di Donald Trump alle spalle di Cruciani. Parenzo combatte: “È una persona che ha vene antidemocratiche, è una schifezza”.
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Tensione altissima nella puntata di lunedì 4 novembre de La Zanzara. Giuseppe Cruciani ha iniziato la trasmissione con una bandiera di Donald Trump alle sue spalle, ma David Parenzo l'ha immediatamente strappata: "È una persona che ha vene antidemocratiche" e poi ha proseguito: "È una schifezza". Sono giornate ovviamente cruciali per gli Stati Uniti d'America e per il risultato delle elezioni presidenziali che vede Donald Trump contrapposto a Kamala Harris. In Italia, tutti i programmi di infotainment sono chiaramente concentrati sulla cronaca di questo scontro elettorale, anche La Zanzara non si sottrae.

Il gesto di David Parenzo contro Donald Trump

Dopo l'editoriale consueto di Giuseppe Cruciani, David Parenzo interviene per strappare via la bandiera di Donald Trump alle sue spalle: "Hai coperto il simbolo di Radio24 con la bandiera di Trump". Un siparietto che Cruciani accoglie con una battuta: "Vedete i democratici? Hai strappato la bandiera". Poi il "Tigre", così Parenzo viene chiamato dai suoi sostenitori nel consueto gioco delle parti zanzaresco, attacca e combatte con il conduttore:

Tu sei un Vannacci che ce l'ha fatta perché hai ribaltato tutto. È Trump che negli ultimi comizi elettorali, prima ancora delle elezioni, che i democratici fanno i brogli. Stanno votando, lui ancor prima di vedere il risultato, sta parlando di brogli. Sai cosa accadrà? Il giorno delle elezioni daranno Kamala in vantaggio, lui dirà che ha vinto e se non vince, succederà una nuova Capitol Hill, perché questo è Donald Trump.

Dopo l'arringa, però, la bandiera di Donald Trump è tornata al suo posto, alle spalle di Giuseppe Cruciani, ma David Parenzo è tornato a rimuoverla: "Non lordare il logo di Radio24, una grande azienda che ha compiuto quest'anno 25 anni". La contesa tra i due sulle presidenziali americane, insomma, è tutt'altro che chiusa.

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