Rinascere, storia di Manuel Bortuzzo: lo sparo, le ex fidanzate Martina e Lulù e il sogno di camminare
La vera storia di Manuel Bortuzzo è raccontata nel film Rinascere, in onda su Rai1 domenica 8 maggio. A interpretare il nuotatore è l'attore Giancarlo Commare. Alessio Boni, invece, interpreta il padre Franco Bortuzzo. Nel film coprodotto da Rai Fiction e Moviheart, si racconta l'episodio che ha stravolto l'esistenza del ventitreenne. Nel 2019, Manuel Bortuzzo ha visto cambiare drammaticamente la sua vita a seguito di una sparatoria. È stato ferito da un colpo di pistola alla schiena, esploso da due ragazzi che lo avevano scambiato per un'altra persona: "12 millimetri più in basso e il proiettile avrebbe colpito l'aorta addominale, avrei avuto 90 secondi di vita". Per questo motivo ha tatuato sul collo il numero 12. La sua storia è un esempio di coraggio, forza e determinazione. Negli ultimi tempi, il giovane si è fatto conoscere ancora meglio, partecipando al Grande Fratello Vip e vivendo un'intensa storia d'amore con la principessa etiope Lulù Hailé Selassié. Una relazione che si è conclusa un mese dopo l'uscita dalla casa.
La vera storia di Manuel Bortuzzo nel film Rinascere con Giancarlo Commare
Il film Rinascere è tratto dall'omonimo libro di Manuel Bortuzzo. Nel cast Giancarlo Commare nel ruolo di Manuel; Alessio Boni nel ruolo del padre Franco Bortuzzo, Francesca Beggio interpreta mamma Rossella, Gea Dall'Orto nel ruolo della fidanzata di Manuel, Martina Rossi; Pietro Giannini interpreta Kevin, fratello di Manuel; Giorgia Frank e Sara Avallone interpretano Jennifer e Michelle, sorelle di Manuel; David Coco interpreta Davide; Salvatore Nicolella interpreta Alfonso. La regia è di Umberto Marino. La trama del film racconta la storia di Manuel Bortuzzo: la sua vita da promessa del nuoto, l'incontro in piscina con Martina (atleta di nuoto sincronizzato), la nascita della loro relazione, poi i due colpi di pistola che gli hanno trapassato la schiena facendogli perdere l'uso delle gambe, la lunga riabilitazione nel corso del quale conosce Alfonso, un ragazzo simpatico e ottimista, anche lui su una carrozzina. Poi, sui social conosce Davide, che ha subito la sua stessa lesione ma cammina sulle sue gambe e così, Manuel sogna di tornare a camminare.
La vita del nuotatore prima di essere colpito da uno sparo
Manuel Bortuzzo è nato nel 1999 a Trieste, da papà Franco e mamma Rossella. Ha tre fratelli: Michelle, Kevin e Jennifer. Dopo aver vissuto a lungo a Treviso, Manuel si è trasferito a Roma per coltivare il suo talento nell'ambito del nuoto. Sotto la guida di Christian Galenda, si è allenato con caparbietà per specializzarsi nei 400 metri, diventando ogni giorno un atleta migliore. L'obiettivo era quello di prendere parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il colpo di pistola e il "Ti amo" alla (ex) fidanzata Martina Rossi
La vita di Manuel Bortuzzo è cambiata tragicamente nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019. Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, che oggi hanno 27 e 28 anni, si trovavano in un Irish Pub del quartiere Axa di Roma, quando è scoppiata una rissa per motivi apparentemente legati al tifo calcistico. I due sono andati a prendere una pistola calibro 38 e poi, a bordo del loro scooter, si sono messi a caccia dell'uomo che aveva osato sfidarli. Hanno notato Manuel Bortuzzo e, erroneamente, hanno ritenuto che fosse proprio il ragazzo che cercavano. Hanno aperto il fuoco e lo hanno colpito alla schiena. Il nuotatore, che all'epoca aveva 20 anni, è crollato al suolo. Con lui c'era Martina Rossi, la ragazza che Manuel frequentava da una settimana. Poco prima di perdere i sensi, Manuel ha racimolato le ultime forze per dire alla fidanzata: "Ti amo": "Non sapevo se avrei avuto un'altra occasione per dirglielo". Intanto, sono arrivati i soccorsi che hanno trasportato Bortuzzo d'urgenza all'Ospedale San Camillo di Roma. Da lì, è cominciata la sua lotta. Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, dopo aver beneficiato dello sconto di un terzo della pena con il rito abbreviato, sono stati condannati a 16 anni di carcere. In Appello, la pena è stata ridotta a 14 anni e 8 mesi.
La lesione midollare non è completa: il sogno di tornare a camminare
Manuel Bortuzzo è vivo per miracolo. "12 millimetri più in basso e il proiettile avrebbe colpito l'aorta addominale, avrei avuto 90 secondi di vita": ha confidato il nuotatore in un'intervista rilasciata a Che tempo che fa. Il 18 febbraio 2019, è stato trasferito all'ospedale di neuroriabilitazione Santa Lucia di Roma. All'inizio i medici hanno parlato di una "lesione midollare completa" che, dunque, escludeva la possibilità che il nuotatore potesse tornare a camminare. A seguito di ulteriori controlli, però, si è appurato che la lesione midollare non era completa. Così, si è aperto uno spiraglio di speranza per Manuel, che dopo una lunga riabilitazione è tornato a nuotare. Come ha dichiarato a Il giornale, il sogno resta quello di rialzarsi sulle sue gambe, ma nel frattempo si gode le altre grandi conquiste: "In questo periodo ho capito che non conta il risultato che raggiungi ma il percorso di vita che stai facendo. Tornare a camminare è il sogno della mia vita però se non succede vuol dire che realizzerò tutti gli altri".
La relazione con Federica Pizzi
La relazione con Martina Rossi, al suo fianco nel giorno della tragedia, si è conclusa poco dopo l'accaduto. Manuel, in quel periodo di profondo sconforto, si è chiuso in se stesso e ha preferito avere accanto solo la sua famiglia. Anche la sua ex fidanzata aveva bisogno di tempo per metabolizzare l'accaduto. Finita questa storia d'amore, si è legato a Federica Pizzi. All'epoca della relazione, come riporta IlGazzettino, disse di lei: "Ho conosciuto una persona speciale. Si chiama Federica Pizzi, è la figlia della compagna del mio dentista". La relazione è finita dopo pochi mesi, ma tra i due è rimasta una bellissima amicizia. Federica lo ha sostenuto durante la sua esperienza al Grande Fratello Vip. I due si sarebbero rivisti dopo la rottura tra Manuel Bortuzzo e Lulù Hailé Selassié.
Manuel Bortuzzo al Grande Fratello Vip
La giovane promessa del nuoto, poi, ha deciso di mettersi alla prova entrando nella casa del Grande Fratello Vip. Il nuotatore ha spiegato: "Sogno un mondo di pari opportunità per chiunque. Magari non cambierò io il mondo, ma tutto questo credo sia un piccolo grande inizio". Non era la sua prima esperienza televisiva. Prima ancora, infatti, aveva partecipato al programma ItaliaSì!. Nel corso della sua partecipazione al reality condotto da Alfonso Signorini, Manuel Bortuzzo ha provato a dare un messaggio di speranza a chi convive con la disabilità, incoraggiandoli a sfidare i loro limiti. Il 24 gennaio ha comunicato la decisione di lasciare la casa: "Per rimanere qui devi avere la serenità di stare bene e io fisicamente non sto più bene".
La storia d'amore con Lulù Hailé Selassié
La storia d'amore tra Lulù Hailé Selassié e Manuel Bortuzzo ha cominciato a germogliare intorno alla terza puntata del Grande Fratello Vip. La principessa etiope si è affezionata subito al nuotatore e lui inizialmente sembrava ricambiare. Poi, ha cominciato a respingerla, sostenendo di sentirsi soffocare dalle sue attenzioni e trattandola con sufficienza. Lulù ha versato tante lacrime, mentre in molti – comprese le sue sorelle Jessica e Clarissa – le consigliavano di voltare pagina. Un giorno, tuttavia, è cambiato tutto. Lulù ha chiesto a Manuel di farle un massaggio e da lì si sono riavvicinati ed è esploso l'amore. Bortuzzo ha messo da parte tutte le sue perplessità e ha iniziato a viversi completamente questa relazione, non esitando a dire a Lulù: "Ti amo". Il 23enne, poi, ha lasciato la casa, ma anche da fuori continuava a sostenere la sua fidanzata, promettendole un futuro radioso insieme. Così non è stato.
Manuel lascia Lulù e lei accusa papà Franco Bortuzzo
Un mese dopo la fine del Grande Fratello Vip, Manuel Bortuzzo ha lasciato Lulù Hailé Selassié con un comunicato:
"Notevoli divergenze di vedute tra noi non possono più essere superate. Purtroppo ci abbiamo provato, ma non è possibile continuare, da oggi ognuno va per la sua strada, senza rancori".
La situazione, però, non era così serena come quelle parole fanno trasparire. Lulù ha raccontato al settimanale Chi, che Manuel prima le avrebbe mandato un messaggio su Whatsapp con scritto: "Ah, ma allora non hai capito che ci siamo lasciati?". Poi, l'avrebbe bloccata e infine, ha diffuso la notizia dell'addio. Lulù ha attribuito la rottura alla presunta invadenza del padre Franco Bortuzzo:
"Magari avevamo i nostri momenti di intimità e lui all’improvviso arrivava. A me la presenza del padre di Manuel mi dava ansia, non mi sentivo per niente a mio agio. Alla fine, prima di Pasqua, sono andata via, ci siamo visti o a casa mia o in hotel. E comunque il padre continuava a mettere becco su tutto".
Manuel Bortuzzo, a Verissimo, ha dichiarato di avere lasciato Lulù perché fuori dalla casa si sarebbe dimostrata una persona molto diversa da come appariva. Non ha intenzione di tornare sui suoi passi, né di avere un confronto con lei.
Manuel Bortuzzo e la disabilità
Manuel Bortuzzo ha raccontato gli ostacoli che affronta ogni giorno a causa della disabilità. Il nuotatore, nello studio del Grande Fratello Vip, ha fatto molti esempi di come la sua vita venga limitata anche in quelle che possono apparire come piccole cose. Quando, ad esempio, vuole fare colazione al bar, se c'è un gradino e nessuno può aiutarlo a entrare deve rinunciare. Complicato anche prendere il treno: "Bisogna chiamare prima, chiedere l'assistenza. Sono cose che ti limitano mentalmente, non ti fanno sentire padrone di te stesso". Bortuzzo ha anche parlato dell'aiuto che gli viene dato dallo Stato:
"Quanto prendo dallo Stato? Mi danno di pensione 200 euro più l'indennità di accompagnamento e magari solo le medicine costano più di 500 euro. Non ti permettono di stare tranquillo. Io sono fortunato perché lavoro e ho la mia famiglia o sarei spacciato, ma ci sono situazioni molto più difficili".
Infine, ha parlato dei problemi legati al sesso: "In base al tipo di disabilità, ci sono problematiche diverse. Io ho le mie. Le sto risolvendo, le sto affrontando. Io potrò avere figli ma non in modo naturale, con l'inseminazione artificiale. Ho la fortuna, però, di poter fare l'amore e di provare piacere".
Dal libro Rinascere, tratto anche un docufilm con Raoul Bova
Prima ancora di partecipare al Grande Fratello Vip, gli spettatori hanno avuto modo di vedere Manuel Bortuzzo tra i protagonisti del docufilm "Ultima gara" con Raoul Bova, Filippo Magnini, Massimiliano Rosolino ed Emiliano Brembilla. Anche questo progetto, che racconta cinque storie e una grande amicizia, è in parte tratto dal libro Rinascere di Manuel Bortuzzo.