Rigau: “Gina Lollobrigida mi ha tenuto la mano prima di morire, incinta a 48 anni di mio figlio”
In un’intervista rilasciata a Pomeriggio5, Javier Rigau, l’uomo che sostiene di essere il vedovo di Gina Lollobrigida, conferma la sua versione dei fatti a proposito dell’incontro con la diva avvenuto prima della morte, una circostanza che era stata smentita da Francesco Ruggero, cardiologo dell’attrice. "Sono arrivato in Italia giovedì, quando mi hanno detto che Gina era stata ricoverata in condizioni terribili. Questo dottore, Francesco Ruggero (cardiologo di fiducia di Gina Lollobrigida, ndr), dovrà spiegare tantissime cose. Se lui dice che è andato a casa di Gina a visitarla, come ha permesso che fosse ricoverata disidratata, denutrita, con aghi nel corpo, un buco nello stomaco e con il rene che già non funzionava? ", ha dichiarato Rigau ai microfoni della trasmissione condotta da Barbara d’Urso, per poi confermare il presunto incontro:
Quando la povera Gina è morta lunedì, sono arrivato un’ora dopo ma ero a Roma la settimana scorsa. Evidentemente sono stato con Gina. La prima volta che mi ha visto all’ospedale mi ha fatto un sorriso enorme. È stata contenta e mi ha fatto un gesto con la mano, l’ha tenuta. Alla fine, mi ha fatto l’occhietto che era una cosa che mi ha sempre fatto durante gli anni. Senza dirci niente.
Il medico di Gina Lollobrigida: “Denuncerò Javier Rigau”
Francesco Ruggero, medico di Gina Lollobrigida ospite a Pomeriggio5, ha risposto così alle dichiarazioni di Rigau: “Si tratta di un personaggio da operetta molto interessante. Intanto, una parte serie. Il signor Rigau, che è molto più aduso di me alle aule di tribunale, saprà che quello che ha detto avrà delle conseguenze. Ho già dato mandato al mio legale per intraprendere le azioni del caso. C’è chiaramente una querela per diffamazione che partirà a breve”. “Quindi quello che dice Rigau, che era disidratata, denutrita, con un buco nello stomaco, non è vero?”, gli ha chiesto la conduttrice, domanda cui Ruggero ha risposto così:
È tutto vero, bisogna vedere come si coglie. Stiamo parlando di una paziente di 95 anni. È ovvio che a 95 anni, per quanto lei fosse ben tenuta, non ci si arriva senza nessuna malattia, senza nessun fastidio. Di conseguenza, abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare a casa, con un’adeguata assistenza infermieristica 24 ore su 24. Nessun ritardo nel ricovero. Si è provato a fare quello che si poteva fare a casa. Quando si è visto che le condizioni peggioravano e non c’era, ad esempio, la possibilità di fare una nutrizione parentale o somministrare tutta una serie di farmaci che sono a uso ospedaliero, si è deciso di ospedalizzarla. Poi sono venute fuori tutta una serie di patologie che, ripeto, a 95 anni, per quanto Gina fosse una donna con una buona tempra, ci sono tutta una serie di equilibrio che vengono meno. Si è affacciata una polmonite, i reni che erano già quelli di una 95enne, hanno continuato a peggiorare. A quell’età, quando c’è un disequilibrio, non è detto che si possa continuare a sopravvivere nonostante le cure tempestive. Vorrei sapere il signor Rigau in quale facoltà di medicina si è laureato per fare quelle affermazioni.
L’intervista di Javier Rigau alla tv spagnola: “Aspettavo un figlio da Gina Lollobrigida”
D’Urso ha trasmesso inoltre l’estratto di un’intervista rilasciata da Rigau a Telecinco “Io avrò avuto 19/19/20 anni e lei è rimasta incinta. Lo ha detto a tutto il mondo e anche che dopo lo ha perso”, ha dichiarato l’uomo di fronte alle telecamere del canale spagnolo. Dichiarazioni che hanno fatto sorgere qualche dubbio. All’epoca, infatti, Gina avrebbe dovuto avere più di 50 anni, un’età alla quale si riducono le possibilità di una gravidanza. A quelle domande, Rigau ha replicato così dalle pagine di El Mundo: “La gente fa molto male i calcoli. Lei aveva 48 anni e io 15 quando abbiamo iniziato la nostra relazione. A quell’età una donna può ancora rimanere incinta. Dopo un po’ ha avuto una perdita ed è andata in clinica, dove mi ha detto di avere avuto un aborto naturale”.