Ricky Martin accusato di molestie dal nipote, il 21 luglio la prima udienza
È stata fissata per giovedì 21 luglio, data in cui scade l’ordinanza restrittiva, la prima udienza che vedrà Ricky Martin rispondere all’accusa di molestie avanzata dal nipote. Il giudice Raiza Cajigas Campbell ha convocato le parti in causa dopo che le autorità di Porto Rico, visionate le prove prodotte dall’accusatore (lo conferma El Vocero che ha preso visione degli atti ), hanno emesso un’ordinanza restrittiva a carico dell’artista affinché non potesse avvicinarsi alla presunta vittima. Martin ha definito false le accuse. A sostenere la sua versione dei fatti anche il fratello Erico, secondo la cui versione il nipote soffrirebbe di disturbi mentali.
Le accuse di Dennis Yadiel Sanchez, nipote di Ricky Martin
Sanchez, figlio adottivo di Vanessa Martin, sorella dell’artista, sostiene di essere stato vittima di violenza domestica. Avrebbe vissuto una relazione con lo zio durata 7 mesi, conclusasi due anni fa. Secondo la versione del giovane, l’uomo non avrebbe mai accettato la decisione del nipote di chiudere il loro legame. Lo avrebbe quindi ripetutamente chiamato, per poi tentare di incontrarlo presentandosi fuori dalla sua abitazione. Dennis avrebbe inoltre riferito il presunto consumo di stupefacenti, sostanze che avrebbero alterato l’umore dello zio rendendolo incline a perdere il controllo.
Ricky Martin difeso dall’avvocato del principe Andrea
Per difendersi da tali accuse – già bollate come false, offensive e disgustose dal cantante attraverso una dichiarazione resa nota dal suo avvocato – Ricky Martin ha scelto di affidarsi a un pezzo da 90 di Hollywood. Si tratta di Martin D. Singer, avvocato già esperto in processi scaturiti da denunce per abusi e molestie sessuali. Ha difeso, tra gli altri, Charlie Sheen, Bill Cosby e il principe Andrea. Tra i suoi clienti più facoltosi anche Kim Kardashian, John Travolta, Scarlett Johansson e Jonah Hill.