Ricci: “Non ho altri fuori onda di Giambruno. Meloni? Non una parola per le ragazze coinvolte”
Antonio Ricci ribadisce di non avere nel cassetto nuovi fuori onda su Andrea Giambruno, ex compagno della premier Giorgia Meloni. In un'intervista al Corriere della Sera, il papà di Striscia la notizia conferma – lo aveva già dichiarato in una nota – di avere pubblicato tutto il materiale in suo possesso a proposito degli atteggiamenti tenuti dietro le quinte dal giornalista: "Risalivano a giugno, la data è facilmente deducibile dall’immagine che si vede dell’incidente di Casal Palocco. Striscia però era in vacanza. Solo a fine settembre li ho visti. Nel mio cuore fanciullo, anche un po’ gitano, mi sono detto: il soggetto potrebbe fornire qualche altra chicca. Quindi ho deciso di aspettare che facesse qualcosa di peggio. Ma da allora non ha fatto più niente, non si è espresso…".
Il papà di Striscia la notizia: "Fuori onda coerente con le cose da lui dette in onda"
"Vedo tanti opinionisti che dibattono, tutti esperti in ventriloquia e paranormale; sento giornalisti che sostengono che prima di scrivere un articolo devono confabulare con l’editore: possibile che non ci sia nessuno che dice che uno può prendere un’iniziativa di sua volontà? Mi pare una cosa oscena. Qui viene messa in discussione la libertà di stampa, mi chiedo come mai Mattarella non abbia ancora detto niente. La satira deve essere riverente o irriverente?", prosegue Ricci in risposta alle voci complottiste secondo le quali la messa in onda di quei fuori onda sarebbe stata concertata. Sarebbe stata l'intervista rilasciata dal giornalista al settimanale Chi a spingerlo a pubblicarli: "Quando mi sono ritrovato questo davanti e ho letto la sua celebrazione mi sono tornati in mente i filmati, ancora freschi come uno yogurt". E su Giambruno, rifacendosi alle uscite discutibili pronunciate in diretta (quelle sul lupo e quella sulla transumanza, giusto per citare qualche esempio) Ricci aggiunge: "Tutto questo stupore mi stupisce, non ho scoperto niente di che. Trovo assolutamente coerenti i fuorionda di Giambruno con le cose dette da lui in onda. E poi quel che è successo è banalmente capitato a tutti i grandi leader europei: Re Carlo, Merkel, Pompidou, Giscard d’Estaing…".
Antonio Ricci: "Meloni non ha speso neppure una parola per le ragazze coinvolte"
"Io credo che la premier soprattutto non abbia sopportato la chiusa sulla mia versione dei fatti: la pioggia che si può trasformare in arcobaleno. Il significato è che certe posizioni così rigide, da pietra, potrebbero anche in maniera positiva trasformarsi in un’apertura verso un mondo che ha bisogno di diritti, certezze e anche regolamentazione", aggiunge Ricci concentrandosi sulla reazione della premier Meloni dopo la messa in onda dei filmati, "Semplificando il cattivo è lui. La vittima stravince sempre. Il suo messaggio dal punto di vista della comunicazione nell’immediato è stato molto efficace. Ma è importante anche la parte mancante: non ha speso neppure una parola per le ragazze coinvolte".
Antonio Ricci: "I dirigenti Mediaset non mi chiamano, hanno paura li registri"
Quando gli chiedono se qualcuno abbia provato a fermarlo prima della messa in onda di quei servizi, Ricci nega: "Ma come potevano? Nessun dirigente Mediaset mi chiama perché hanno paura che li registri. Si buttavano in mezzo alla regia? Chiamavano i Carabinieri? Io poi, per evitare eventuali intercettazioni e rotture di scatole, avevo preparato — come altre volte — un finto copione, che poi all’ultimo ho sostituito con quello vero". E su Pier Silvio Berlusconi che non lo avrebbe chiamato dopo le puntate di Striscia la notizia che hanno preceduto il comunicato con il quale Meloni annunciava la separazione da Giambruno: "E perché? Non lo vedo mai, forse una volta all’anno. Adesso ho saputo che vorrebbe chiamarmi, vediamo se succede, lunedì. È sempre molto indaffarato. E non è stato un gioco delle parti, sarebbe infantile e crollerebbe in un secondo. Pier Silvio è come il padre, vuol piacere a tutti". Ricci conclude confermando di non avere altri filmati: "Giuro, l’ho detto subito, ma nessuno, anche a Mediaset, ci crede. A questo punto mi farò dei finti Giambruni con il deepfake visto che c’è richiesta di mercato… Tengo soprattutto a sottolineare che non ho fatto niente di illegale: trasmettere i fuorionda non è reato, ho una sentenza del Tribunale Europeo dei diritti dell’uomo che lo sancisce e dice che sono un bravo ragazzo".