Renzo Arbore e Neri Marcorè per i 60 anni della Lega del Filo d’Oro: “Cambia il destino delle persone”
Martedì 19 novembre si è tenuto a Roma la Lega del Filo d'Oro ha celebrato i 60 anni di attività. Con lo slogan "60 anni non si festeggiano, si fanno. Insieme", la storia associazione ha ripercorso l'operato degli ultimi decenni in presenza dei due testimonial storici, Renzo Arbore e Neri Marcorè.
Un'occasione per fare un bilancio della presenza capillare della della Lega del Filo d'Oro sul territorio, con 1.200 persone seguite ad oggi, raggiungendo nel 2023 il numero più alto mai registrato. La Lega del Filo d'Oro, che sin dalla sua nascita si è posta il proposito di stabilire un ponte tra le persone sordocieche e il mondo.
Oltre 360mila persone con disabilità sensoriali in Italia
Secondo il "Nuovo studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità", realizzato dall’ISTAT in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro (2023), si stima che oggi in Italia le persone con disabilità sensoriali e plurime alla vista e all’udito e contemporaneamente con limitazioni di tipo motorio siano oltre 360mila. Si tratta di una fascia di popolazione spesso invisibile, che rischia di essere confinata nell’isolamento imposto dalla propria disabilità, la cui stima complessiva deve essere però vista verso l’alto, tenendo in considerazione anche i minori al di sotto dei 15 anni, non inclusi nella rilevazione, e le persone che presentano, oltre alla disabilità sensoriale, anche una disabilità intellettiva.
Le parole di Arbore e Marcorè
L'evento ha visto la partecipazione dei testimonial Renzo Arbore, volto della Lega del Filo d'Oro dal lontano 1989, quando ne sposò interamente le iniziative, e Neri Marcorè, coinvolto proprio da Arbore negli anni scorsi. All'evento è intervenuto anche il presidente Rossano Bartoli e le testimonianze di uno dei sostenitori e di Paola, mamma del piccolo Nicola, 6 anni, da due assistito dall'organizzazione. "Tre settimane con loro ci hanno fatto capire cosa vuol dire creare un futuro. La forza della Lega è quella di credere in ogni bambino, anche in quello per cui, guardandolo, è difficile intravedere un futuro", dice Paola.
Nel 2023 i sostenitori della Lega del Filo d'Oro hanno contribuito alla copertura dell'85 per cento delle spese sostenute dall'Ente ed è così possibile garantire agli utenti un percorso educativo riabilitativo personalizzato. "Per me è un privilegio essere parte di questa famiglia, perché ciò che rende speciale la Lega del Filo d’Oro è la sua capacità di connettere le persone e trasformare i contributi in sogni tangibili. Essere testimone di questa missione mi riempie di orgoglio, e sono sicuro che, con l'aiuto di chi ci sostiene, riusciremo a dare speranza e supporto a chi ogni giorno convive con una disabilità complessa come la sordocecità", ha affermato Arbore.
Quindi Neri Marcorè: "La Lega del Filo d’Oro mi ha insegnato a guardare e ascoltare oltre, a credere che la solidarietà possa davvero cambiare il destino delle persone. È una storia fatta di volti, di famiglie, di bambini, giovani e adulti con sordocecità, ma anche di professionisti e sostenitori che, con il loro impegno, hanno trasformato la speranza in realtà. Oggi è questo il messaggio che vogliamo portare avanti".