Re Carlo si commuove leggendo i messaggi di supporto, sono oltre 7000mila
Più di 7000 messaggi di supporto. Un sostegno così grande da far commuovere Re Carlo, immortalato mentre sorride, visibilmente emozionato, davanti alle cartoline arrivate a Buckingham Palace per augurargli una pronta guarigione. Molti dei messaggi vengono dai più piccoli, un bambino scrive: "Non mollare mai. Sii coraggioso. Non superare i tuoi limiti. Guarisci presto".
Re Carlo e i messaggi di supporto: "Il più grande conforto e incoraggiamento"
Re Carlo III, rivolgendosi alla nazione dopo la diagnosi della sua malattia, scriveva in una lettera: "Come sapranno tutti coloro che sono stati colpiti dal cancro, pensieri così gentili sono il più grande conforto e incoraggiamento" – aggiungendo – "È altrettanto rincuorante sentire come condividere la mia diagnosi abbia contribuito a promuovere la comprensione pubblica e a far luce sul lavoro di tutte quelle organizzazioni che sostengono i malati di cancro e le loro famiglie in tutto il Regno Unito e nel mondo". Dopo l'annuncio di Buckingham Palace del 5 febbraio, Re Carlo aveva fatto sapere che avrebbe affrontato con determinazione il cancro che gli è stato diagnosticato, sottoponendosi a cure e trattamenti. Da quel momento ha cominciato a ricevere moltissimi messaggi di sostegno.
Il Re commosso mentre legge i messaggi dei bambini
Sul canale social ufficiale della famiglia reale è stato pubblicato un video di ringraziamento per i messaggi di supporto ricevuti da Re Carlo. Nel filmato scorrono una a una le lettere arrivate a Buckingham Palace da tutto il mondo. Molte cartoline sono di bambini, come quella che il Re stringe emozionato, sopra c'è il disegno di una corona e sotto la scritta: "Guarisci presto". Un'altra, invece, dice: "Volevo dirti che ti penso mentre affronti la diagnosi e il trattamento. Ti invio preghiere e ogni buon augurio per una pronta guarigione", e ancora "Abbi testa, petto in fuori, resta positivo e non lasciarti abbattere. Credimi, funziona, ma la cosa principale è la famiglia". Dello stesso tenore sono anche i commenti sotto al post.