Randi Ingerman truffata dalla sua avvocata: “Ha approfittato delle mie debolezze, spero vada in galera”

Randi Ingerman è tornata a parlare della truffa in cui è rimasta coinvolta. La modella e attrice, 56 anni, è stata vittima della sua avvocata Serena Grassi, a cui si era rivolta per risolvere una serie di questioni legali. La donna le ha fatto credere di aver vinto migliaia di euro in cause che non erano vere o addirittura non erano mai state intentate. "Se ci ripenso adesso mi viene da piangere. Ma ho lavorato su me stessa e non ho più voglia di stare male", ha raccontato Ingerman in un'intervista al Corriere della Sera.

"Ha cercato di rovinarmi la vita, mi auguro finisca in galera"

"Mi ha creato per anni una serie di danni", ha spiegato Ingerman a proposito dell'avvocata Serena Grassi, a cui si era rivolta per una "pratica legata a una banca". La donna le ha fatto credere di aver vinto alcune cause che in realtà non erano mai state intentante o non erano vere. La vicenda ha fortemente scosso la modella, già affetta da alcuni problemi di salute:

In quel periodo stavo già malissimo, sono invalida al 100% per epilessia. Tutto questo stress non mi fa bene. E lei ha approfittato delle mie debolezze: ero imbottita di anti epilettici, avevo avuto un crisi nel bagno turco con un’ustione e sei settimane all’ospedale Niguarda. La mia priorità in quel periodo era stare bene.  

Ora Ingerman fa sapere di stare meglio e di aver lavorato su se stessa, sia da un punto di vista emotivo che psicologico. "Ho imparato da questa storia. Ma non potevo sapere. Lei non mi aveva chiesto nemmeno alcuna parcella. Ha cercato di rovinarmi la vita, mi auguro finisca in galera con un buon psichiatra", ha precisato la modella. E sulla motivazione che possa averla spinta a fare una cosa del genere ha aggiunto: "Senza motivazione. Una professionista equilibrata non fa certe cose. Ora sto abbastanza bene. Sto cercando di andare avanti". L'attrice sarà ora seguita da due avvocati di cui si fida: Davide Steccanella e Annamaria Bernardini de Pace.

La vicenda che ha coinvolto Randi Ingerman

Randi Ingerman è stata ingannata dall'avvocata Serena Grassi, a cui si era rivolta per alcuni problemi legali. Nel corso degli anni, però, la donna si sarebbe approfittata della sua cliente, facendole credere di aver vinto cause in realtà perse o persino mai intentate. Per farlo le mostrava apparenti sentenze del tribunale di Milano, che erano contraffatte. In particolare, le avrebbe fatto credere di aver vinto un procedimento contro Ubi Banca, in cui si richiedeva un risarcimento di 277mila euro per i danni subiti a causa di una segnalazione alla Centrale dei Rischi di Banca d'Italia. In realtà, la causa era stata persa, ma Grassi aveva creato una falsa sentenza datata 2021, attribuendola al giudice della VI sezione del Tribunale civile, Adriana Cassano Cicuto.