Randi Ingerman lotta contro epilessia e depressione: “Cerco una cura da 8 anni, ho bisogno di aiuto”
Randi Ingerman in una lunga intervista al Corriere ha raccontato che da tempo fa i conti con crisi epilettiche e depressione. "Non mi sento malata, ma mi curo" ha rivelato la modella e attrice che sta per lanciare un progetto dedicato alla salute mentale, Naked, realizzato insieme alla ceo di Action Agency Manuela Ronchi. "Sono consapevole di soffrire di disturbi mentali e non ho remore ad ammetterlo. È primo passo per venirne fuori, come ha dimostrato Fedez, che ringrazio per essersi messo a nudo".
La lotta con le crisi epilettiche e la depressione
Randi Ingerman, nata a Filadelfia 55 anni fa, ha raccontato al Corriere di aver avuto la prima crisi epilettica nel 2007, dopo la morte del fratello. "Mi ritrovai a terra, svenuta, non sapevo che cosa mi stesse accadendo. Poi, mentre stavo lavorando a un reality tv, accadde lo stesso. È stato allora che mi sono decisa ad approfondire". Cominciò a frequentare gli psicologi sin da bambina, dopo la separazione dei genitori, ha spiegato, e ancora oggi fa i conti con la depressione: "Trovare la cura giusta che non faccia entrare in conflitto i farmaci è difficile".
Purtroppo c'è una percentuale di persone resistenti ai farmaci per l'epilessia e io sono una di queste. Inoltre certe medicine mi buttavano troppo giù. Per essere sintetici: da otto anni cerco la cura che fa per me. Nel frattempo, riscontro benefici assumendo olio di canapa e praticando la psicoterapia. Ma, soprattutto, cerco un benessere mentale e fisico attraverso l'esercizio, la vita sana, la dieta.
Nonostante le difficoltà, "la malattia non mi abbatte": "Non mi vergogno di dire che ho bisogno di aiuto".
"La fortuna di avere bellissime persone intorno"
La modella e attrice ha raccontato di essere fortunata oggi ad avere persone intorno che le vogliono bene. Grazie ad alcuni amici ha lasciato Milano, vive ad Arona, in provincia di Novara, con vista lago: "Ho bellissime persone intorno, cosa non facile se pensiamo che spesso quelli che hanno disturbi mentali sono emarginati". Sei mesi fa nella sua vita è arrivato anche Marco, il suo attuale compagno. "Ha 39 anni, sei mesi fa non volevo saperne più degli uomini, poi un'amica me lo ha presentato con un affettuoso inganno: "Ha 48 anni", mi ha detto. All'inizio pensavo che non avremmo retto, invece oggi Marco è una presenza preziosa. È stato lui, tre settimane fa, a soccorrermi in una crisi".
Il ricordo della carriera come attrice
Protagonista di numerosi film (Svitati, Bastardi, Torno a vivere da solo) e fiction (Il ritorno di Sandokan, Fatima, Il tesoro di Damasco), al Corriere Randi Ingerman ha raccontato di aver lavorato con Jack Nicholson: "Ho un ricordo bello, lui era affettuoso. Non so se oggi potrei affrontare una parte importante, ma fare un cameo mi piacerebbe". La soddisfazione più grande, ricorda, arrivò con quando conobbe Sophia Loren: "Quando conobbi Sophia Loren mi tremavano le gambe, ma lei mi disse: "Aho, ma io lo so chi sei, mica sei una sconosciuta". Mitica".