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Raiz ricorda la moglie scomparsa: “Volevamo solo invecchiare insieme, dovremo restare giovani”

Con due post pubblicati su Instagram, Raiz ricorda Daniela, la moglie scomparsa poche settimane fa. “Volevamo invecchiare insieme”, scrive l’artista, per poi annunciare che trascorrerà insieme alla figlia la maggioranza dell’estate “per attraversare il buio insieme”.
A cura di Stefania Rocco
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Raiz torna sui social per ricordare la moglie Daniela Shualy dopo la scomparsa dolorosa che ha investito la famiglia dell’artista qualche settimana fa. La prima immagine postata dal cantante è quella di un fumetto che lo raffigura al fianco della donna che amava, madre di sua figlia. “ L’uomo fa piani e Dio ride. Questo vecchio proverbio yiddish mi risuona in testa da qualche settimana”, ha scritto Raiz per poi aggiungere, “Io e mia moglie , passata la metà del cammin di nostra vita, volevamo solo invecchiare insieme. Per diversi motivi, siamo invece ancora legati dallo stesso destino: dovremo restare giovani, ci piaccia o no. Forza e coraggio”.

Raiz: “Con mia figlia per andare insieme verso la luce”

Con un altro post, Raiz annuncia infine che saranno pochi gli spettacoli ai quali si dedicherà questa estate, un periodo che trascorrerà insieme alla figlia nata dal legame con Daniela: “Non sono molti i concerti che farò questa estate. A parte qualche festival e alcuni concerti con Almamegretta, ho preferito prendermi qualche mese per stare con mia figlia, attraversare il buio insieme, andare insieme verso qualcosa che possa chiamarsi luce”. L’artista ha concluso: “Ne approfitterò per lavorare al mio spettacolo di storytelling, un vero e proprio stand-up show che si basa su storie che ho scritto nei mesi scorsi e che sto scrivendo. Ci sarà tanta musica. Sarò quindi scrittore, attore, cantante tutto nello stesso show. Vi anticipo solo il titolo: Montecalvario. Provate a indovinare perché?”.

La scomparsa di Daniela Shualy

Daniela Shualy, moglie di Raiz, è morta lo scorso 31 marzo dopo avere lottato a lungo contro una malattia. Era stato proprio l'artista, qualche settimana fa, a raccontare quanto accaduto alla donna della sua vita: "Ho scritto questa canzone all’indomani della diagnosi fatta a mia moglie Daniela nel 2019, appena dopo la nascita di nostra figlia. Le parole sono tratte dalle nostre conversazioni. Avrebbe dovuto vivere sei mesi e invece sono passati cinque anni in cui ha dato tutto il suo saper essere mamma, business girl, amante sorella e amica. Attenta: il femminicida più cruento e senza pietà è lì fuori. Fai prevenzione, ‘nun te scurda’ ‘e te maje'. A volte il fato è troppo cattivo, ma tante, tantissime volte puoi salvarti la vita con un semplice controllo".

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