Rai intitola la regia degli Studi Frizzi e un premio giornalistico a Riccardo Laganà, a un anno dalla sua scomparsa
A un anno dalla scomparsa di Riccardo Laganà, consigliere d'amministrazione della Rai scomparso prematuramente un anno fa, sui social interviene Roberto Sergio, amministratore delegato del servizio pubblico, che ricorda l'attività del collega e ne sottolinea la passione e l'attenzione per il bene dei dipendenti Rai. L'ad ha poi reso note le modalità con cui verrà ricordato per il suo impegno in un post su Facebook.
L'annuncio di Roberto Sergio
"Abbiamo deciso, nel corso di quest'anno, di ricordarlo, abbracciando la Sua Famiglia, intitolandogli la Sua sala regia degli Studi Frizzi e sostenendo un Premio giornalistico a Lui intitolato, la cui prima edizione si terrà in questo prossimo autunno, perché la Rai prima di tutto è una seconda famiglia", così Roberto Sergio integrando il post con cui il 10 agosto dello scorso anno salutava, per l'ultima volta, Riccardo Laganà, annuncia la scelta da parte dei piani alti di Viale Mazzini di ricordarlo. Per il suo impegno manifestatosi negli anni in cui è stato in Usigrai ed è stato eletto consigliere dai dipendenti, anni nei quali ha provato ad ampliare il discorso sul miglioramento delle condizioni lavorative del Servizio Pubblico, spendendosi con passione e tenacia, facendo sue battaglie importanti, che potessero valorizzare la Rai e chi, da lunghi periodi ma non solo, è al suo interno.
Le parole del direttore generale Rai Giampaolo Rossi
Si aggiunge al ricordo di Roberto Sergio, anche quello del direttore generale Rai, Giampaolo Rossi che, infatti, ha parlato della lealtà di Laganà nei confronti dell'azienda, parlando in oltre di battaglie condivise e della speranza che il Servizio Pubblico possa attingere dal ricordo di un uomo del suo spessore. Queste le sue parole:
Un anno fa ci lasciava Riccardo Laganà, collega, amico e consigliere d’amministrazione della Rai. Lo ricordo per l’impegno, lo sforzo di incarnare i valori del Servizio Pubblico e un’indiscussa lealtà verso l’azienda che ha rappresentato. Per noi è stato un privilegio lavorare con lui. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi che con lui hanno negli anni condiviso le sue battaglie e il suo lavoro, un pensiero di vicinanza con la speranza che il dibattito sul futuro della Rai si mantenga in quella cornice di confronto civile che, anche nella diversità di visione, abbiamo condiviso con Riccardo.
Il ricordo accorato di Sigfrido Ranucci
A ricordarlo, nell'anniversario della sua scomparsa anche Sigfrido Ranucci, che in un post pubblicato sui social scrive in maniera accorata ricordandone le battaglie e i valori che avevano contraddistinto il suo impegno. Di seguito, quindi, le sue parole:
Un anno fa moriva Riccardo Laganà, amico e membro de Cda Rai in quota dipendenti. Mi manca la sua passione e la sua determinazione nel difendere il servizio pubblico dall'avidità della politica. Mi manca la sua rabbia per difendere la Rai da una riforma sbagliata dell'azienda, e la sua volontà di presentare una nuova legge per la tv pubblica. Mancano le sue battaglie in difesa di Report. Chissà se fosse stato vita avrebbero avuto la libertà di cancellare in silenzio le repliche di Report. Mi manca l'uomo e le sue battaglie civili. Manca a tutti quelli che amano la Rai.