Polemica social per Chiara Ferragni e la cotoletta da 320 euro a Dubai, ma il prezzo è in dirham
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Continuano le polemiche per la vacanza dei Ferragnez a Dubai. Questa volta, l'oggetto della discussione sui social è stata una foto che Chiara Ferragni ha pubblicato tra le sue storie Instagram, riguardante il menù del ristorante in cui ha cenato insieme alla famiglia, il marito Fedez e i figli Leone e Vittoria.
La polemica per la cotoletta da "320 euro"
A far nascere la polemica sui social è astata una cotoletta alla milanese, piatto che Chiara Ferragni ha mangiato al ristorante Bulgari Niko Romito, aperto nel resort dove sta soggiornando insieme alla famiglia. Tra le sue storie Instagram, l'influencer ha condiviso una foto mentre è seduta al tavolo con il piatto davanti, insieme a un calice di vino e un bicchiere d'acqua, scrivendo "Cotoletta time". Una cena all'apparenza normale per la coppia, se non fosse che i più curiosi sono subito andati a cercare il menù per controllare i prezzi delle portate. Sotto la cotoletta in questione si legge "320", che gli utenti hanno interpretato come il prezzo in euro, dando vita a un dibattito sull'esorbitante costo.
La verità sul prezzo: non sono euro ma dirham
A fare chiarezza ci hanno pensato alcuni critici, chiarendo che non c'è nessuna cotoletta (di vitello alla milanese) dal costo superiore ai 300 euro. L'equivoco nasce dal fatto che i prezzi scritti sul menù non sono espressi in euro, ma in dirham, moneta locale, che ha un valore diverso rispetto a quella italiana. Il prezzo corrisponde quindi a poco meno di 80 euro, per la precisione 78,84, una cifra in linea con i prezzi che si possono trovare a Milano e negli altri Bulgari Hotel in giro per il mondo. Per alcuni, però, sarebbe comunque un eccesso, trattandosi di un piatto semplice della tradizione milanese.