Pino Insegno: “Le polemiche non le ascolto e non mi interessano. Io i numeri li ho sempre fatti”
Pino Insegno, intervistato dall'Adnkronos, parla delle critiche che lo hanno investito negli scorsi mesi per il suo ritorno in tv. "La polemica mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti" chiarisce il conduttore tv.
Le parole di Pino Insegno dopo le polemiche per il suo ritorno in tv
"Le polemiche dei mesi scorsi su di me? Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta. Anche perché se uno ha alle spalle 2.870 puntate e non trovano nient'altro contro quella persona, fanno la polemica – sottolinea Pino Insegno – Che è sterile, mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti. E la sfida è vinta, già da qualche mese". Il conduttore sarà protagonista della nuova stagione Rai, impegnato con Reazione a Catena fino a novembre e con lo show in prima serata il Buono, il Brutto e il Cattivo, in partenza nel 2025. "Accetto le critiche, quelle sì, possono anche essere costruttive – continua Insegno – ma d'altronde si sa, il successo ha tanti padri, e l'insuccesso è orfano".
Pino Insegno su Reazione a Catena: "È una sfida che stiamo vincendo già da qualche mese"
Dopo l'esperienza al timone de Il Mercante in Fiera e la conduzione di Reazione a catena, Pino Insegno sbarcherà in prima serata su Rai 1 il prossima anno. Nel frattempo, proseguirà il suo impegno alla guida del game show. "È una sfida che stiamo vincendo già da qualche mese. Continuerà mi auguro con questo andamento fino a novembre – racconta il conduttore – L'avevo trovata già così, ed è bello che continui così nonostante il periodo non facile". Nelle ultime settimane, infatti, sono state tante le "distrazioni" per il pubblico, spiega Insegno:
Dalle elezioni europee, Europei di atletica, Roland Garros, Wimbledon, Europei di calcio, manca solo il torneo di scopa e tresette. E invece, nonostante tutto… Ma è molto bello il format, basta dargli quel pizzico di valore aggiunto da parte di chi lo fa. È come interpretare un bellissimo testo, dipende da chi lo fa e da come lo fa, ma di partenza è un format bellissimo.
La vera sfida, però, è quella prevista per gennaio. "Quella sì, una bellissima idea, un bel percorso, con me ci saranno Luca Ward e Pannofino. Un'avventura molto intrigante. Vedremo" conclude Pino Insegno.