Pierpaolo Pretelli: “Dopo Striscia la Notizia lavoravo giorno e notte e avevo crisi di panico”
Nel corso della puntata de La vita in diretta, trasmessa mercoledì 13 marzo, si è parlato dei tanti artisti che – sopraffatti dalla celebrità – decidono di prendere un periodo di pausa per dedicarsi alla propria salute mentale. Di recente, anche Sangiovanni ha fatto questa scelta, annunciando lo stop dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2024. Pierpaolo Pretelli, ospite di Alberto Matano, ha raccontato la sua esperienza.
Pierpaolo Pretelli e le difficoltà dopo Striscia la Notizia
Pierpaolo Pretelli ha raccontato che, dopo il successo avuto come velino di Striscia la Notizia, è tornato alla normalità. Lavorava giorno e notte: "Adesso sono più maturo, però c'è stata una fase dopo Striscia la Notizia, dopo questo periodo di visibilità, in cui facevo il cameriere di giorno e la sera lavoravo per arrotondare". Una situazione resa ancora più difficile da gestire dal fatto di non riuscire a vedere suo figlio quanto avrebbe voluto:
Riuscivo a vedere poco mio figlio. Quella situazione mi ha portato un down incredibile, ho avuto anche io crisi di panico. Il problema è che tu, autonomamente, non riesci a capire che in quel momento hai un attacco di panico e hai bisogno di avere persone al tuo fianco che ti facciano capire il periodo oscuro che stai vivendo e che ti aiutino a uscirne.
L'esperienza di Paola Barale, che si è fermata all'apice della fama
In studio anche Paola Barale. Nel suo caso, fu lei stessa a decidere di lasciare che le luci dei riflettori si spegnessero, perché intendeva arricchire la sua carriera di nuove esperienze. Anche se poi non è andata come avrebbe desiderato, non ha mai perso il suo equilibrio:
Io la pausa me la sono presa proprio all'apice del mio successo nel 2002. Avevo tutta quella popolarità e ho deciso di prendermi una pausa, non perché non volessi più lavorare in tv, ma perché volevo provare a fare altro. Poi quello che volevo fare non è mai arrivato. Fortunatamente, però, non ho mai avuto attacchi di panico e non sono mai andata in depressione. È stata una scelta mia, forse avevo un'età diversa e una consapevolezza. Io ho fatto una gavetta diversa, per sette anni ho lavorato con Mike Bongiorno, poi ho fatto altre cose. Quindi anche stando lontana dagli schermi, la gente mi conosce.