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Perché nei file di Epstein ci sono i nomi di Leonardo Dicaprio, Kevin Spacey e Cate Blanchett

Sono numerosissimi i nomi di personaggi famosi che circolano all’interno del cosiddetto “file Epstein” che ha svelato le identità di persone ritenute a vario titolo vicine al miliardario pedofilo Jeffrey Epstein. Tra i nomi citati anche quelli di Leonardo Dicaprio, Cate Blanchett, Kevin Spacey, Bruce Willis e Cameron Diaz. Nomi finiti nel calderone di quelli più interessanti ma sui quali non si staglia nemmeno l’ombra di un sospetto.
A cura di Stefania Rocco
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Sono decine i nomi che ciondolano all’interno del cosiddetto “file Epstein”, documenti decretati qualche giorno fa che rendono nota una parte dei verbali correlati al processo per diffamazione intentato da Virginia Giuffrè contro Ghislaine Maxwell. Ai nomi già celebri come quello del principe Andrea – che con Giuffrè ha chiuso un accordo transattivo che avrebbe dovuto far calare il sipario sulla vicenda – e Bill Clinton, nelle ultime ore sono stati affiancati quelli di Michael Jackson, Stephen Hawking, David Copperfield, Jean-Luc Brunel e diversi altri, Personaggi che, nel corso delle diverse deposizioni ottenute nel corso del processo, sono stati accostati al miliardario pedofilo Jeffrey Epstein per avere frequentato il finanziere accusato di traffico sessuale di minori che si è suicidato in carcere nel 2019.

I personasggi famosi che non hanno mai interagito con le vittime di Epstein

All’interno del file desecretato – che non contiene rivelazioni bomba  oltre a quanto già pubblicamente noto – spuntano i nomi di personaggi molto noti nel jet set americano, come Naomi Campbell, Cate Blanchett, Cameron Diaz, Bruce Willis, Kevin Spacey e Leonardo Dicaprio. Si tratta, tuttavia, di personalità dello spettacolo sui quali non si è abbattuta alcuna ombra. Semplicemente nel corso dell’interrogatorio a Johanna Sjoberg, una delle vittime di Epstein, il giudice le chiede se abbia mai incontrato uno dio questi personaggi, elencandone i nomi. E la giovane risponde di non averli mai visti.

Esclusivamente nel caso di Dicaprio e Blanchett, Sjoberg riferisce che in due differenti occasioni, mentre stava massaggiando il finanziere accusato di pedofilia, quest’ultimo le racconta di avere parlato al telefono con i due divi. Ma Sjoberg non ha saputo riferire se le telefonate con gli interlocutori in questione ci fossero effettivamente state o se, al contrario, si fosse trattato di un invenzione da parte di Epstein. “Epstein era al telefono in quel momento e una volta ha detto ‘Oh, quello era Leonardo, quella era Cate Blanchett’. Quel genere di cose”, ha riferito la donna nella sua deposizione. Ha smentito tuttavia di avere mai visto a casa o nell’isola di Epstein i personaggi in questione.

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