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Paul Mescal molestato da una fan: “È stato disgustoso e inquietante”

L’attore Paul Mescal, star della serie Normal People e protagonista del sequel de Il Gladiatore, ha confidato: “La celebrità è per il 97% positiva e per il 3% è qualcuno che ti afferra il c**o”.
A cura di Daniela Seclì
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L'attore Paul Mescal si prepara a interpretare il Gladiatore. Intanto, in un'intervista rilasciata a ES Magazine ha raccontato il rovescio della medaglia della celebrità. Il ventisettenne ha confidato un episodio in particolare, dove una donna – sua fan – si sarebbe sentita autorizzata a molestarlo, mentre gli chiedeva una foto.

Paul Mescal molestato da una fan

Di recente, Paul Mescal si trovava a teatro, a Islington, dove recitava nello spettacolo "Un tram che si chiama desiderio". All'uscita, una donna lo avrebbe fermato, chiedendogli di fare una foto insieme: "Mentre eravamo in posa, ha messo la sua mano sul mio c**o. Pensavo fosse stato un incidente e così mi sono spostato. Ma la sua mano mi ha seguito. Ricordo che mi sono irrigidito e ho provato tanta rabbia. Mi sono rivolto a lei dicendo: ‘Cosa stai facendo, togli la mano dal mio c**o'". E ha concluso: "È stato disgustoso e inquietante. Essere celebri è per il 97% positivo, ma il 3% è qualcuno che ti afferra il c**o".

Come si rapporta alle attenzioni indesiderate

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La notorietà di Paul Mescal è cresciuta esponenzialmente dopo l'uscita della miniserie Normal People. All'inizio è stato difficile per lui fare i conti con l'attenzione morbosa nei suoi confronti, poi ha capito che per non rovinarsi la vita, avrebbe dovuto approcciarsi diversamente a quanto stava accadendo:

Quando è uscita la serie Normal People, l'attenzione era fot**tamente folle. Ora sono un po' più a mio agio. Ho capito che poteva consumarmi. Dovevo scegliere se essere incaz**to con ogni persona che pubblicava una foto di me nudo o lasciare andare. È Internet, questa fot**ta entità malvagia che ha così tanto potere. È estenuante, non puoi vincere. Non voglio che influenzi le scelte che faccio. La nudità e la sessualità nell'arte, nei film e a teatro sono belle e importanti. È importante che non lasciamo che le persone, su Internet, influenzino le nostre scelte creative. Insisto con me stesso, perché questo non accada mai.

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