Patrizia Rossetti sulla frattura tra Barbara D’Urso a Mediaset: “Ci sarebbe voluto più garbo”
Patrizia Rossetti ha commentato l'addio di Barbara D'Urso a Mediaset. In una diretta su Instagram con Elenoire Ferruzzi, gli utenti l'hanno invitata a dire la sua sulle modalità in cui si è concluso il rapporto professionale della conduttrice di Pomeriggio Cinque con l'azienda in cui ha lavorato per anni. Le sue dichiarazioni sono state raccolte da Biccy.it.
Cosa pensa Patrizia Rossetti dell'addio di Barbara D'Urso a Mediaset
La fine della collaborazione tra Mediaset e Barbara D'Urso è stata decisamente burrascosa. L'azienda ha parlato di un addio di comune accordo, mentre la conduttrice si è detta arrabbiata e addolorata perché è stata lasciata a casa senza preavviso. Patrizia Rossetti ha commentato queste circostanze, sostenendo che nonostante nessuno sia indispensabile, occorrerebbe trovare il modo giusto per concludere una collaborazione professionale:
Ho un mio pensiero perché ovviamente sono colpita nel mio lavoro, anche perché stiamo parlando di conduttrici molto valide. Quindi è vero che nella vita nessuno di noi è indispensabile. Un grande personaggio mi disse: "Il cimitero è pieno di persone indispensabili". Questo per dire che siamo tutti utili e importanti, ma non indispensabili. Detto questo però c’è modo e modo di far uscire di scena una persona.
"È successo anche a me": Patrizia Rossetti come Barbara D'Urso
Patrizia Rossetti ha spiegato che quello di Barbara D'Urso non è un caso isolato, può capitare a tutti di affrontare momenti di stallo imprevisti e improvvisi nel corso della propria carriera:
Questo è successo anche a me, a Emanuela Folliero e anche a tante altre persone. Non c’è garbo, diciamo che non c’è molta educazione. Dopo che uno ha fatto tantissime cose, che poi possono piacere o meno – non si può piacere a tutti – però la professionalità non si discute. Una come lei ha prodotto tantissimo, da noi in Mediaset si produce e si va avanti con gli sponsor. Se ci sono gli sponsor significa che il programma e la persona funzionano. Poi non si può piacere a tutti, c’è chi ti critica e chi ti idolatra. Però ci vorrebbe più garbo.