Patrizia Mirigliani: “Se avessi detto sì alle trans per Miss Italia, mi avrebbero criticato”
Dopo le grandi polemiche scoppiate sulla patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, che ha chiuso alla partecipazione di due transgender per il suo concorso, ha commentato quanto accaduto nelle ultime ore a La Zanzara. Nel corso della trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24, la Mirigliani rivela di essere stata insultata: “Ci rimango male, hanno attaccato anche mio padre. Nel regolamento c’è scritto che devi essere donna dalla nascita per partecipare. Non lo cambio in corsa con delle ragazze già in concorso, mi sono rotta di questo politicamente corretto per cui ti devi adeguare in due giorni. Aperta al cambiamento? Non lo vedo come una priorità. Si rispetti il mio pensiero libero e non politicizzato”.
Le parole di Patrizia Mirigliani
Patrizia Mirigliani ha poi rivendicato la storia di Miss Italia: "Ha fatto cose bellissime per il mondo delle donne, ha fatto cambiamenti, è inclusivo, ha trasmesso valori. Ora viene attaccato perchè io ho risposto in maniera sincera a una domanda”. Il no di Patrizia Mirigliani alle transessuali ha scatenato l'odio del web nei suoi confronti. Molti volevano un'apertura da parte sua dopo quello che è successo in Olanda, dove nel concorso nazionale ha vinto una transgender, Rikkie Valerie Kollé:
Non prendo una decisione in tre giorni perchè l’ha fatto l’Olanda. Nel regolamento c’è scritto che devi essere donna dalla nascita e per farle accedere, le trans, dovrei cambiarlo. Ma non lo cambio in corsa con ragazze che stanno già partecipando in tutta Italia, mi sono rotta del politicamente corretto per cui ti devi adeguare in due giorni.
"Se avessi detto sì, mi avrebbero criticato le donne"
Anche Vladimir Luxuria è stata molto critica nei confronti di Patrizia Mirigliani, che però ai microfoni di Cruciani e Parenzo si è difesa annotando: “Se avessi detto di sì alle trans mi avrebbero criticato, ho detto no e sono criticata. Poi le critiche vengono da persone che sentono molto la questione quindi siano educati. Si rispetti il mio pensiero, perché è libero e politicizzato. Qualcuno dice che si adegua alla Rai della Meloni, è così? Non mi adeguo proprio a niente. Siamo nel 2023, quando sarà il momento succederà. Quando fanno i concorsi per le drag queen le fanno partecipare le donne?”