Paolo Brosio: “Mia madre morta davanti ai miei occhi, eravamo in videochiamata”

Appare provato Paolo Brosio mentre racconta a Il Tirreno gli ultimi istanti di vita dell’adorata madre Anna Marcacci, scomparsa a 102 anni il 7 aprile scorso. La donna è stata una presenza costante nella vita del figlio. Innumerevoli le occasioni in cui lo ha accompagnato in tv, sua prima sostenitrice fin dai tempi in cui Brosio era una giornalista televisivo.

Paolo Brosio: “Non mi sono mai staccato da lei in questo periodo”

“L’ho vista morire davanti ai miei occhi, al telefono, in videochiamata”, racconta Brosio addolorato, “Non mi sono mai staccato da lei in questo ultimo periodo se non nella giornata di martedì per raggiungere Brescia per alcuni impegni non rinviabili, legati alla costruzione di un pronto soccorso a Medjugorje. Mi hanno chiamato per dirmi che era peggiorata, che stava molto male. Ho fatto in tempo a fare una videochiamata, a parlarle, a guardarla ancora una volta. Pochi istanti, gli ultimi: poi è morta. È un vuoto incolmabile quello che sto provando. È stata mamma, nonna, amica, maestra di vita. Mi ha lasciato un'eredità spirituale straordinaria, perché mi ha insegnato la preghiera e la carità. Attraverso la fede, ha salvato la mia stessa esistenza”.

La madre di Paolo Brosio era stata male a ottobre 2022

Era stato lo stesso Paolo, solo qualche mese fa, a raccontare lo scompenso cardiaco che aveva rischiato di provocare alla madre un infarto. Anche per questo motivo, nell’ultimo periodo, il giornalista non aveva mai lasciato la madre, determinato a provvedere in prima persona a qualsiasi sua necessità. “Ho trascorso sette giorni nella paura di perdere per sempre la mia casa mamma Anna”, aveva raccontato all’epoca, ringraziando i medici che aveva prestato immediatamente soccorso alla donna scongiurando la possibilità che accadesse il peggio. Le sue condizioni di salute, a partire da quel momento, non sono mai migliorate.