video suggerito
video suggerito

Paolo Bonolis su Sonia Bruganelli: “Preferisco che una storia finisca piuttosto che diventi bugiarda”

Paolo Bonolis ospite del podcast di Gianluca Gazzoli ha parlato della sua carriera e della separazione da Sonia Bruganelli. Dopo 26 anni ha dovuto mettere un punto alla relazione con il volto televisivo, “Preferisco che una cosa finisca piuttosto che diventi bugiarda” ha spiegato prima di commentare l’evoluzione della tv.
A cura di Gaia Martino
916 CONDIVISIONI
Immagine

Paolo Bonolis ospite del podcast Passa dal BSMT di Gianluca Gazzoli ha ripercorso la sua lunga carriera ricordando aneddoti del passato, i programmi da lui condotti, commentando l'evoluzione della tv. Nella lunga chiacchierata ha parlato della separazione da Sonia Bruganelli, annunciata circa un anno fa.

Le parole di Paolo Bonolis sulla sua vita privata

"La vita privata è fatta di impegni. Abbiamo famiglia, figli, amicizie, tempo libero da gestire. Io mi ritengo un privilegiato, ho trovato il terzo all'otto con questo mestiere. Lo faccio da 45 anni, mi ha dato tanto economicamente, sto bene con le cose che faccio. Ho cinque figli, due nipoti, ho gli amici, gioco a padel, viaggio, leggo, vado a vedere l'Inter. Faccio una vita normalissima". Paolo Bonolis ospite di Gianluca Gazzoli ha parlato della sua vita privata e di come riesce a tutelarla dal lavoro. Sulla separazione da Sonia Bruganelli, ha continuato:

Quello che è successo non è figlio del lavoro, ma di cambiamenti interiori delle persone che vanno rispettati. Così come una persona ha delle cose che ti può dare, tu le accogli, quando non te le può dare più o non te le vuole dare più, perché devi pretenderle?

La storia d'amore è durata 26 anni circa, il celebre conduttore, a modo suo, ha spiegato come non lasciarsi affliggere dalla malinconia per la fine di un amore o per un evento spiacevole: "Ogni cosa è fatta di luce e ombre. Se guardi la luce la cosa passa, se guardi l'ombra ti viene la malinconia. La realtà è che la gestisci per quello che è, ti godi ciò che è stato e accetti ciò che è diventato. Funziona così, non si può pretendere altro. Preferisco che una cosa finisca piuttosto che diventi bugiarda".  I sentimenti si trasformano, "è una cosa normale, devi essere felice di ciò che hai avuto" ha aggiunto Bonolis. Nel corso della sua vita accanto alla Bruganelli, avevano già vissuto alcuni momenti difficili:

Quando qualcosa diventa diversa, lo accetti. Questa cosa l'ho imparata perché è accaduto altre volte, anche in maniera difficile da gestire, come con nostra figlia. Ci sono cose complesse nella vita. È come ti poni tu sulle cose, dobbiamo tutti vivere con la consapevolezza che nella vita ci possono accadere cose bellissime e anche cose spiacevoli. Noi ci accorgiamo solo delle cose che vanno male, la realtà è che la vita è un insieme di cose belle e brutte.

Il cambiamento della tv

Bonolis ha parlato del cambiamento della tv negli anni: "Oggi si cerca di fare meno cose nuove, è diventato un territorio coloniale. Quindi diventa noiosetta. Quando devi proporre qualcosa di nuovo passi dalla convenienza, spesso vengono presi format dall'estero perché con quelli hai già la misura dei target di riferimento, delle potenzialità di commercializzazione del prodotto. Soprattutto per chi ha passato gli anni del pionerismo, è un po' noiosetta". Ha continuato ricordando quando Mediaset gli affidò il preserale: "Quando ho accettato di fare il preserale di Mediaset ho detto "Non voglio vedere, se mi viene in mente qualcosa me lo scrivo io". Così ho scritto Avanti un altro che è una follia degenerata televisiva ma mi appartiene. Infatti va benissimo da 13 anni. Ci divertiamo, è una situazione quantica, c'è un'altra dimensione. La gente si diverte". Su Affari Tuoi ha commentato: "Quando ho fatto Sanremo l’ho riscritto completamente, così come Striscia, Affari Tuoi.. In Affari Tuoi secondo me hanno messo troppa roba. Più roba metti, meno devi declinarti con le persone con cui giochi".

916 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views