Paola Ferrari su Belen: “Dopo certe foto va in Tv in camicia bianca a parlare di anoressia”
Non aveva usato parole dolci, Paola Ferrari, per parlare dell'intervista rilasciata da Belen Rodriguez a Domenica In di due settimane fa. "Ormai basta una camicia bianca per sembrare una Santa", aveva scritto la conduttrice, sollevando quindi una critica nei confronti della showgirl per le confessioni fatte a Mara Venier e per la scelta estetica che, come si sa, è sempre messaggio.
Paola Ferrari e il commento su Belen Rodriguez
Un argomento che la giornalista 63enne ha approfondito nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano La Verità, spiegando il senso delle sue affermazioni senza correggere il tiro: “Sono forse un po’ impulsiva, spontanea, ecco. Ma le assicuro che molte colleghe quando faccio certe esternazioni poco politically correct poi mi scrivono in privato che la pensano uguale ma temono a dirlo in pubblico”.
La presunta incoerenza di Belen secondo la giornalista
Quanto a ciò che l'ha infastidita di Belen Rodriguez, Ferrari è stata: “C’è gran differenza tra essere buoni ed essere buonisti, e questa è la premessa che faccio perché troppo spesso vedo persone che giustificano situazioni in modo facile, scontato, quasi per lavarsene le mani. Detto questo, i personaggi televisivi hanno fatto un certo tipo di percorso nella vita, e qualunque esso sia – per carità – è sempre legittimo. Ma se metti da sempre in piazza la tua vita privata, tra fidanzati, amanti e mariti di ogni genere, e pure giustamente vivi di immagine e facendoti scattare certe foto, non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia e di temi seri e importanti come questo, con le tante ragazze che ci lasciano purtroppo la vita”.
Quindi la conduttrice ha sottolineato di non mettere in discussione la bontà e veridicità delle affermazioni della showgirl argentina: “No, non mi permetterei mai. Sto dicendo semplicemente che si è dato spazio a un racconto che è ben distante dalle vite davvero difficili di tante donne in Italia. Questo è un Paese in cui dimentichiamo tutto molto facilmente. Per me però la vita è fatta di scelte, coerenza, cicatrici”.