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Ministro Orban al TG1 su Ilaria Salis, giornalisti Rai: “Monologo senza contraddittorio su una cittadina italiana”

In una nota diffusa dall’Usigrai, i giornalisti del servizio pubblico hanno contestato l’intervista del Tg1 a Péter Szijjártó, uomo di Orban, sul caso di Ilaria Salis. Il ministro degli esteri ungherese ha avuto modo di “sparare a zero su una cittadina italiana detenuta in condizioni disumane in Ungheria”. Nella nota si legge: “Ci fa specie che il principale telegiornale italiano non abbia avuto nulla da obiettare in maniera tempestiva”
A cura di Eleonora di Nonno
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Mercoledì 28 febbraio, durante l'edizione del Tg1 delle 20, è andata in onda un'intervista al ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó sul caso di Ilaria Salis, la donna italiana in carcere da oltre un anno. L'esponente del governo di Viktor Orban ha sostenuto davanti alle telecamere che Salis sia andata in Ungheria con una banda di estremisti di sinistra e abbia picchiato persone innocenti. Péter Szijjártó si è poi detto sorpreso "delle ingerenze italiane su un caso giudiziario ungherese". Sull'intervista è intervenuta l'Usigrai (organizzazione sindacale dei giornalisti della Rai) che ha contestato il mancato intervento del Tg1 e l'assenza di un contraddittorio.

Le parole di Péter Szijjártó al Tg1

Il ministro degli esteri ungherese Péter Szijjártó  ha ribadito come sia: "stupefacente che dall'Italia si voglia interferire con un caso giudiziario ungherese" e ancora "Sugli arresti domiciliari in Italia, deciderà il tribunale che è un organo indipendente. Questa signora è venuta in Ungheria con una banda di estremisti di sinistra e ha picchiato persone innocenti. Perché i media non mostrano quelle immagini?".

Caso Salis, la nota di Usigrai: "Era un monologo senza contraddittorio"

Sull'intervista sono intervenuti i giornalisti Rai, nella nota si legge: "Più che un'intervista al ministro ungherese Péter Szijjártó quella andata in onda nel Tg1 delle 20 di ieri è un monologo senza un contraddittorio immediato e contestuale in cui si dà occasione a un uomo di Orban di sparare a zero su una cittadina italiana, Ilaria Salis, detenuta in condizioni disumane in Ungheria".

I giornalisti sull'intervista al ministro ungherese: "Ci fa specie che il Tg1 non abbia obbiettato nulla"

«Ci fa specie che il principale telegiornale italiano non abbia avuto nulla da obiettare in maniera tempestiva, ricordando al ministro che esiste la presunzione di innocenza, che una persona non può essere considerata colpevole senza che si porti a termine un regolare processo – scrivono i giornalisti – E se lo ha fatto perché non lo abbia mandato in onda, durante l'intervista di ieri. Ci sembra poco la semplice notizia con la foto del ministro degli esteri Tajani, con la quale, nella stessa edizione, si riassumono sommariamente le posizioni del padre di Ilaria, Roberto Salis»

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