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Olivia Newton – John avrà i funerali di Stato in Australia

Olivia Newton – John riceverà i funerali di Stato in Australia, dove ha vissuto dall’età di 5 anni. “Sarà più un concerto che un funerale” ha dichiarato il premier Dan Andrews su Twitter.
A cura di Ilaria Costabile
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La scomparsa di Olivia Newton John ha segnato indelebilmente il mondo del cinema, dopo una lunga lotta contro il cancro l'attrice si è spenta all'età di 73 anni nel suo ranch in California. Come annunciato da Dan Andrews, il premier dello Stato del Victoria, in Australia, l'attrice riceverà i funerali di Stato, sebbene non siano stati ancora resi noti i dettagli della cerimonia.

L'omaggio ad Olivia Newton – John in Australia

L'annuncio è avvenuto su Twitter, dove Andrews ha dichiarato che la famiglia dell'attrice ha accettato la proposta di celebrare dei funerali che omaggiassero la sua grandezza: "Sono molto lieto che la famiglia di Olivia Newtown John abbia accettato la nostra offerta di un servizio commemorativo di Stato" ha scritto, aggiungendo: "Stiamo lavorando con la famiglia di Olivia sui dettagli, ma sarà più un concerto che un funerale, come si addice a una vittoriana che ha vissuto una vita così ricca e generosa". Un ricordo in musica, quindi, con il quale l'Australia vuole ricordare una delle star più amate del paese. Nonostante Olivia Newton – John fosse nata nel Regno Unito, a soli cinque anni si era trasferita in Australia e quando è diventata famosa, è stata sin da subito una delle interpreti più amate del cinema.

La dedica del marito John Easterling

Nelle scorse ore anche il marito, John Easterling, ha scritto una vera e propria lettera indirizzata alla moglie, nella quale ha ricordato il loro amore sincero, puro, sottolineando: "Il nostro amore supera ogni comprensione possibile, è stata un'esperienza del passato, del presente e sarà del per sempre". A questa commovente dichiarazione, poi, ha voluto aggiungere un ringraziamento per tutti coloro che in questi giorni hanno dimostrato di nutrire un profondo affetto nei confronti della star, che in anni di malattia si era prodigata per la ricerca e nell'aiutare chi ne aveva più bisogno, portando la sua testimonianza.

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