Nur Sürer è Hülya Soykan in The Family, carriera e vita privata dell’attrice
Nur Sürer è l'attrice che interpreta Hülya Soykan, la madre si Aslan, il protagonista maschile della serie The Family, ora in onda su Canale 5, il cui nome originale sulla tv turca è Aile, ed è al momento una delle serie tv più viste e apprezzate dal pubblico. L'attrice ha 70 anni e ha recitato già in altre produzioni turche, la più recente è Ethos, su Netflix, tra le più note c'è invece la serie Lale Devri, arrivata anche su Fox nel 2012. In Turchia è molto conosciuta per la passione con cui si dedica a cause di natura politica e sociale, che condivide attivamente anche sui social.
Chi è Nur Sürer, l’attrice che interpreta la mamma di Aslan in The family
Classe 1954, lo scorso 21 giugno Nur Sürer ha compiuto 70 anni. Ha iniziato piuttosto giovane la sua carriera, il ruolo che però le ha dato notorietà è quello di Fatma nel film Bereketli Topraklar Üzerinde, diretto dal Erden Kiral. Tanti sono i film a cui ha preso parte negli anni, più di 40, che ha alternato con i lavori in televisione, che hanno accresciuto la sua popolarità, sebbene siano arrivati in età più matura. Nel corso della sua carriera, però, ha conquistato anche alcuni riconoscimenti importanti. Vincendo il premio come miglior attrice al Golden Orange Film Festival di Antlaya, nel 1982 e nel 1989, poi nel 2002 ha vinto lo stesso premio anche all'Ankara Film Festival.
La vita privata di Nur Sürer
L'attrice si è sposata nel 1981 con il collega e attore Osman Bülent Kayabaş, dal quale ha divorziato nel 1994. Nel frattempo Nur Surer ha conosciuto il politico Sarp Kuray, fondatore negli Anni Settanta della Federazione della Gioventù Rivoluzionaria della Turchia, nel 1994 si sposano e ad oggi sono ancora sposati. Nel suo privato l'attrice porta avanti da anni una accesa battaglia per i diritti delle donne e le condizioni carcerarie del suo paese, considerando il fatto che, proprio suo marito, è stato per lungo tempo in carcere. Sui social pubblica spesso, infatti, post di protesta e che possano sensibilizzare chi la segue.