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Nuove accuse su Ezra Miller: “Comportamenti violenti, scatti d’ira, minacce con arma da fuoco”

Nonostante queste accuse, la Warner Bros. avrebbe deciso di tenere l’attore nei panni di “The Flash”, che uscirà nel 2023.
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Un'esclusiva firmata Variety mette di nuovo nei guai l'attore di "The Flash" Ezra Miller. Si ritorna a parlare dei suoi comportamenti violenti, dei suoi scatti d'ira attraverso le testimonianze di una donna tedesca e di un uomo islandese. Tre testimonianze differenti legate a tre momenti diversi: il primo, in un bar della capitale islandese Reykjavík, risale al 2020. Il secondo, a Berlino, nel 2022. Il terzo, nello stesso anno, nel Massachusetts.

La rissa in Islanda

Dopo essere diventato cliente fisso del bar, il barista Carlos Reynir ha spiegato di essere intervenuto per sedare una rissa che aveva visto l'attore protagonista. Nessun problema fino a quel momento, spiega il barista: "Questa è l'Islanda. Risse di questo tipo accadono due volte a settimana". Poi, successivamente, l'aggressione alla donna e l'intervento del barista, sputato più volte in faccia durante la pandemia.

Le accuse di Nadia

Nadia è una donna con cui Ezra Miller aveva stretto amicizia, scambiandosi messaggi per più di due anni. Poi, la conoscenza di persona: siamo nel febbraio 2022, a Berlino. Due anni prima avevano avuto un rapporto sessuale consensuale. L'incontro, però, finisce malissimo perché Ezra Miller ha uno scatto d'ira quando la donna gli proibisce di fumare in casa:

Mi ha insultata, mi ha chiamato ‘pezzo di merda transfobico'. Mi ha dato della nazista. È stato stressante. Girava per casa, guardava ogni cosa, toccava ogni cosa, lasciava foglie di tabacco a terra, è stato disgustoso.

A quel punto, Nadia ha chiamato la polizia perché ha ammesso di non sentirsi più al sicuro.

Uno scontro in famiglia

Sul The Daily Beast è riportato un altro con una famiglia di amici a Greenfield, Massachusetts. La discussione si accende sul gioco da tavolo "Parcheesi", che secondo Ezra Miller si appropria della cultura rastafariana. La discussione scivola nell'assurdo in un istante: Ezra Miller mostra una pistola e minaccia le persone sedute al tavolo.

Nonostante queste accuse, la Warner Bros. avrebbe deciso di tenere l'attore nei panni di "The Flash", che uscirà nel 2023, perché le scene sono state tutte girate con lui e sospendere, cancellare il suo ruolo e girare il film da capo, costa semplicemente troppo.

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