Nuove accuse nei confronti di Harvey Weinstein, l’ex produttore incriminato per presunte violenze
Nuova accuse nei confronti Harvey Weinstein. Stando a quanto riportano i media americani, tra cui People e l'Associated Press, l'ex produttore cinematografico è stato incriminato dalla giuria popolare di New York per via di presunte aggressioni sessuali che risalirebbero alla metà degli Anni Duemila. Il diretto interessato non si è presentato in aula perché ancora in ospedale dopo un intervento d'urgenza al cuore a inizio settembre. Ad aprile la sua condanna era stata annullata ed è in attesa di essere riprocessato.
Nuove accuse nei confronti di Weinstein: cosa è successo
Stando a quanto riporta la NBC News, a inizio settembre era stata convocata una giuria popolare per ascoltare alcune donne, presunte vittime, che avevano mosso nuove accuse nei confronti di Weinstein. L'ex produttore si trova in carcere da aprile, quando una sentenza della corte suprema di New York aveva annullato la condanna- 23 anni per stupro- per vizio di forma. I procuratori che hanno riprocessato la condanna dell'ex produttore hanno fatto sapere che, tra le accuse, alcune risalirebbero alla metà degli Anni Duemila. In particolare si parla di due presunte aggressioni sessuali avvenuta al Tribeca Grand Hotel e di una avvenuta invece in un hotel del quartiere Tribeca, a Manhattan, nel maggio del 2016.
L'intervento d'urgenza al cuore
Lo scorso 8 settembre, Weinstein aveva avvertito forti dolori al petto ed era stato portato subito al Bellevue Hospital. Da aprile, l'ex produttore cinematografico è detenuto nel carcere di Rikers Island, New York, accusato di violenza sessuale e in attesa di ripetere il processo. In serata era poi stato operato d'urgenza al cuore e sarebbe ora in terapia intensiva dopo l'intervento. A luglio era già stato ricoverato per una serie di problemi id salute, tra cui il Covid e una polmonite bilaterale.