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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Noya Dan, la bimba israeliana fan di Harry Potter è morta abbracciata alla nonna al confine con Gaza

Noya aveva 12 anni e gli erano stati diagnosticati disturbi dello spettro autistico. Era inseparabile dalla nonna, Carmela Dan, ritrovata abbracciata a lei, entrambe senza vita, al confine con Gaza. Poche ore prima l’appello via social di J.K. Rowling: “Riportate Noya a casa sana e salva”.
A cura di Giulia Turco
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La storia di Noya Dan, 12 anni, è stata condivisa sui social dalla stessa J.K. Rowling. La ragazzina, fan appassionata della saga di Harry Potter, è stata trovata morta insieme alla nonna, 80 anni, nel rifugio di Nir Oz, al confine con Gaza, al seguito degli attacchi terroristici da parte di Hamas. Lo ha fatto sapere nelle ultime ore lo Stato di Israele.

L’appello di J.K. Rowling

Noya aveva 12 anni e gli erano stati diagnosticati disturbi dello spettro autistico. Era inseparabile dalla nonna, Carmela Dan, 80 anni, tanto che è stata ritrovata abbracciata a lei, entrambe senza vita nella mattinata di giovedì 19 ottobre, al confine con Gaza. A dare la notizia è l’account ufficiale dello Stato di Israele via X, che poche ore prima aveva fatto sapere: “Questa bellissima ragazzina di 12 anni con autismo è stata rapita da casa sua da parte dei terroristi di Hamas e portata a Gaza. È sensibile, gentile, divertente e una grande fan di Harry Potter”. La notizia era arrivata alla scrittrice della saga, che aveva dedicato a Noya un post sullo stesso social: “Rapire i bambini è un atto spregevole e del tutto ingiustificabile. Per ovvi motivi questa immagine mi ha colpito”, scrive Rowling mostrando la piccola con un libro di Harry Potter in mano, vestita come il celebre maghetto, con tanto di bacchetta magica stretta in pugno. “Possano Noya e tutti gli ostaggi presi da Hamas essere restituiti presto, sani e salvi, alle loro famiglie”. 

Il ritrovamento di Noya Dan insieme alla nonna

Purtroppo però la ragazzina non ce l’ha fatta. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita insieme a quello della nonna, l’una stretta tra le braccia dell’altra, nel rifugio di casa loro nel kibbutz di Air Oz, al confine con Nara, che è stato travolto dall’attacco terroristico di Hamas lo scorso 7 ottobre. la loro identificazione è stata comunicata ai parenti. Carmella Dann ha altri altri familiari rapiti: i nipoti Sahar (16 anni) ed Erez(12anni) portati a forza da Hamas nella Striscia insieme al padre Ofer Calderon. “Siamo sconvolti nell’annunciare il ritrovamento dei corpi di Noya e di sua nonna Carmela. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso la storia di Noya, nel tentativo di riportarla a casa. La notizia ci ha spezzato il cuore”.

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