Nilufar Addati contro i turisti a Bali: “Mi sembra che venga scimmiottata la religione, lo dico da atea”
Nilufar, in vacanza a Bali, ha espresso la sua opinione sui turisti che effettuano il rito di purificazione nel tempio Tirta Empul nel centro dell'Isola. Dice l'influencer: "Mi sembra che venga scimmiottata la religione, che da atea ritengo comunque una cosa che debba essere sacra".
Nilufar sul rito di purificazione a Bali: "Da brava criticona vi dico perché questa cosa non mi piace"
Nilufar Addati è in vacanza a Bali. L’ex tronista di Uomini e Donne si perde nelle bellezze paesaggistiche, tra giri in motorino sull'isola e degustazioni di caffè e cacao. In una delle sue ultime storie, però, non si è trattenuta dall'esprimere un parere nei confronti dei comportamenti di alcuni turisti al tempio Tirta Empul: "Da brava criticona vi spiego perché questa cosa non mi piace".
"Non trovo rispettoso che lo facciano i turisti"
Nel tempio Tirta Empul è possibile praticare un rito che consente di purificarsi grazie ad una sorgete d'acqua considerata sacra. La pratica consiste nell'immergersi in grandi vasche dove l'acqua sgorga da alcune fontane, passando sotto ciascuna di esse bagnandosi la testa. "È un rito bellissimo, il problema è che lo fanno i turisti. Secondo me dovrebbe essere vietato o comunque non lo trovo rispettoso. Ve lo dico da atea – ha spiegato l'influencer in una storia su Instagram – Mettersi a fare un rito che ha dei gesti, dei tempi e delle ripetizioni precise e farlo a caso quando sei agnostico o di un'altra religione quando questo è un tempio indù lo trovo un po' uno scimmiottare la sacralità". Nilufar ha chiarito, in conclusione, di non avere intenzione di praticare il rito, aggiungendo anche che avrebbe preferito vedere altre persone compiere la purificazione: "Non mi immergerò anche perché sarebbe molto più bello vedere chi in queste cose ci crede veramente".