Nicola Porro sull’eredità di Silvio Berlusconi: “30 milioni a Dell’Utri sono anche pochi”
Nicola Porro è intervenuto in diretta a La Zanzara, nella puntata del 6 luglio, per commentare l'apertura del testamento di Silvio Berlusconi: "100 milioni a Paolo Berlusconi? Gli ho detto che mi deve invitare a cena, ma ha detto che darà tutto ai figli". Poi su chi si è scandalizzato per i 30 milioni a Dell'Utri: "È quello che ha creato quella macchina da guerra che si chiama Publitalia, sono anche pochi".
Le parole di Nicola Porro
Giuseppe Cruciani ha invitato a parlare Nicola Porro sul testamento di Silvio Berlusconi e sui lasciti a Paolo Berlusconi e Marcello Dell'Utri. In particolare, le polemiche sui 30 milioni di euro lasciati a Dell'Utri, Nicola Porro dice:
Nella prossima settimana, ritorneranno a parlare della mafia e di Dell'Utri, magari non è poi così contento. Berlusconi ha fatto benissimo a dare 30 milioni di euro a Dell'Utri, perché così rosicano tutti. Uno come Dell'Utri ha fatto Publitalia, ha creato una macchina da guerra come Publitalia che fa 30 miliardi di fatturato e tu non gli regali 30 milioni di euro? Sono pure pochi 30 milioni di euro. Il prezzo del silenzio? Ma il silenzio de che?
Poi su Paolo Berlusconi: "Ho chiamato Paolo Berlusconi, gli ho detto: ‘Cazzo, offrimi una cena con cento milioni che hai avuto'. Ma ha detto che darà tutto ai figli".
Il caso Vittorio Sgarbi
Nicola Porro ha commentato anche il caso che ha tenuto banco nel fine settimana scorso, quello di Vittorio Sgarbi intervenuto al Maxxi di Roma. Come prevedibile, Nicola Porro giustifica il comportamento del sottosegretario alla cultura, sottolineando che il suo modo di essere è sempre stato questo: "Sgarbi? Va al Maxxi e parla per un'ora e poi ci mette dentro un ca**o, ma lo fa sempre. Quando viene da me a Rete 4, sa che sono tutti perbenini e non ce lo mette, ma in linea di massima lui scivola sempre su queste cose".