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Naomi Campbell travolta dallo scandalo: viaggi e hotel di lusso coi soldi della beneficenza

Naomi Campbell è stata messa al bando dalle associazioni benefiche britanniche dopo il caso Fashion For Relief, associazione di cui era fiduciaria, dopo le spese dei fondi in viaggi, hotel di lusso, spa, sigarette e sicurezza personale. La modella: “Sono molto preoccupata e stiamo indagando”.
A cura di Andrea Parrella
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A osservarla con un filtro italico, la vicenda che ha travolto Naomi Campbell potrebbe apparire molto simile al caso Ferragni, se non altro perché nello scandalo che ha travolto la top model c'è il fattore beneficenza. È notizia di queste ore che Naomi Campbell è stata messa al bando dalle associazioni benefiche britanniche per la cattiva condotta finanziaria nella sua fondazione Fashion For Relief, una creatura nata nel 2015 allo scopo di aiutare ragazzi svantaggiati di tutto il mondo, di cui Campbell era stata tra le principali promotrici.

Cosa è accaduto in questo caso? La denuncia, che risale a un paio d'anni fa e che si è chiusa oggi, ha portato alla certificazione di malversazione delle risorse dell'ong in questione e la mancata destinazione di parte delle donazioni raccolte agli scopi benefici che erano stati inizialmente indicati. Le donazioni, stando a quanto stabilito dalla Charity Commission – l'autorità incaricata di sorvegliare oltre Manica l'attività delle ong impegnate nel terzo settore, sono state utilizzate per viaggi, hotel di lusso, spa, sigarette e sicurezza personale.

Le dichiarazioni di Noemi Campbell

Per queste ragioni Naomi Campbell per cinque anni non potrà ricoprire il ruolo di amministratore fiduciario di un ente di beneficenza. Uno scandalo che sta seriamente compromettendo la reputazione della Venere Nera, che ha commentato così la vicenda: "Sono molto preoccupata e stiamo indagando, perché non avevo il controllo della mia organizzazione di beneficenza" ha dichiarato la modella, assicurando di essere estranea alla vicenda: "Ho messo il controllo nelle mani di un avvocato. Stiamo indagando per sapere cosa è successo e come, perché ogni centesimo che ho raccolto va in beneficenza".

I soldi sottratti, le cifre

La verifica in questione ha riguardato i conti dell'organizzazione benefica su un periodo di oltre 6 anni, in particolare fra il 2016 e il 2022. E ha permesso di recuperare o far rimborsare 345.000 sterline spese impropriamente. Altre 98.000 sterline in uscita sono state messe al sicuro in extremis. Oltre a Campbell, sono finite al centro dello scandalo anche le altre due fiduciarie di Fashion for Relief, Bianka Hellmich e Veronica Chou, colpite da un analogo provvedimento punitivo, ma di durata diversa: rispettivamente 9 e 4 anni.

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