Naomi Campbell accusata di aver usato per sé i soldi della beneficenza, la modella: “Un furto di identità”
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Naomi Campbell è stata accusata nei mesi scorsi di aver utilizzato i soldi delle donazioni arrivati alla sua fondazione Fashion For Relief, per interessi personali, comprando beni di lusso e viaggiando. A seguito di queste accuse, la modella è stata bandita dalla maggior parte delle associazioni di beneficenza inglesi. Dopo mesi di indagini, come annunciato sui social, Campbell potrà fare ricorso e difendersi, cercando di ripulire la sua immagine da uno scandalo che lei stessa ha definito "una dura prova". Venerdì il caso dovrebbe arrivare in tribunale.
Naomi Campbell cerca giustizia
Stando a quanto racconta la modella, che ha sempre sostenuto di non gestire in prima persona le sue charity, si sarebbe trattato di un furto di identità, in quanto era stata utilizzata una mail falsa, sfruttando il suo nome. Sul suo profilo Instagram, Campbell ha spiegato come, dopo una serie di investigazioni accurate, insieme a coloro che gestiscono le sue attività sia arrivata a comprendere cosa potrebbe essere accaduto: "Il prezzo da pagare a livello personale è stato immenso" ha dichiarato. Sui social, poi, ha scritto:
Il mio team e io abbiamo visto anni di lavoro umanitario essere messi in discussione mentre lavoravamo instancabilmente per scoprire la verità. Eppure, nonostante tutto, siamo risultati più forti e i nostri sostenitori ci sono stati accanto. La vostra fiducia significa tutto. Sono felice di annunciare che ho ottenuto l'autorizzazione a presentare ricorso contro la sentenza della Charity Commission dello scorso autunno. Fin dal rapporto della Commissione, basato su informazioni incomplete e inaccurate, ho lottato per scoprire i fatti. Le scoperte sono state così sconvolgenti e scioccanti che la Commissione ha accettato di riesaminare il caso
La fondazione di Naomi Campbell rimossa dalle charity inglesi
La Charity Commission, che gestisce le organizzazioni benefiche in Inghilterra e Galles, aveva già aperto in passato un'indagine sul conto della Fashion For Relief, nel 2021. All'inizio dello scorso anno, però, la fondazione è stata sciolta e poi rimossa dal registro delle associazioni di beneficenza e la stessa modella è stata rimossa dall'incarico di fiduciaria per i prossimi cinque anni. Campell ha quindi aggiunto:
Andando avanti, sosterrò una maggiore protezione contro il furto di identità online, un crimine devastante che può capitare a chiunque. Si dice che ciò che non ti spezza ti rende più forte, e io mi sento sicuramente molto più forte!