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Nadia Bengala: “Mia figlia Diana è entrata in comunità per la dipendenza dalla droga, sta meglio”

“Adesso Diana sta meglio, è entrata in comunità”, ha raccontato Bengala a Monica Setta ospite del programma Storie di Donne al bivio riguardo alla figlia Diana Schivardi. La 28enne aveva da tempo problemi con la dipendenza dalla droga e lo scorso marzo era stata condannata per furto e tentata rapina. “Dopo che a marzo è scappata dall’ospedale, sono stata proprio dei mesi sempre appresso a lei”, ha raccontato l’ex Miss Italia.
A cura di Elisabetta Murina
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L'appello di Nadia Bengala è stato ascoltato. Lo scorso marzo l'ex Miss Italia aveva chiesto di essere aiutata a salvare la figlia Diana Schivardi, che da anni lotta contro la dipendenza dalla droga e che è stata condannata a 10 mesi per danneggiamento, furto, tentata rapina e lesioni. Ospite del programma di Storie di Donne al Bivio, la donna ha fatto sapere che la 28enne è entrata in comunità: "Sta meglio. Piano piano e con pazienza ce l'abbiamo fatta". 

Come sta Diana Schivardi, figlia di Nadia Bengala

"Adesso Diana sta meglio, è entrata in comunità", ha raccontato Bengala a Monica Setta ospite del programma Storie di Donne al bivio. Anche se non è stato facile convincerla a rimanere nella struttura, ora il peggio sembra essere passato anche grazie al fatto che l'ex Miss Italia non ha mai lasciato sola la figlia:

Dopo che a marzo è scappata dall'ospedale, sono stata proprio dei mesi sempre appresso a lei. Ho preso una stanza apposta, ho dormito con lei, passavo con lei tutto il tempo, non ho visto quasi il mio compagno perché cercavo di stare con lei il più possibile. Una cosa che mal sopportava, poi però piano piano e con pazienza ce l'abbiamo fatta.

Nonostante la resistenza iniziale, la 28enne ha compreso l'importanza di essere aiutata e ha scelto di accettare l'aiuto che le veniva dato. "Passavo delle giornate un po' da incubo, anche soltanto a far dei tragitti in macchina perché cercavo di inventarmi di tutto per perdere tempo e passare la giornata. Qualche sera mi è scappata, però alla fine ci è arrivata da sé", ha raccontato Nadia Bengale. E ha poi precisato riguardo la figlia Diana: "Ha detto "sì ci provo, lo faccio". Ho cercato di lasciarle sempre il senso che era la cosa giusta, e che era lei a scegliere".

Ad aprile Diana Schivardi era stata condannata

Lo scorso 19 marzo, la 28enne aveva tentato di rubare all’interno di alcune automobili in zona Casal del Marmo a Roma. Il furto era stato sventato dall’intervento di un passante successivamente aggredito e ferito dalla donna. Il verdetto successivo all’aggressione è arrivato ieri. Ad attenderlo in aula anche l’ex Miss Italia che ha commentato questa vicenda tanto dolorosa, “Diana è una ragazza sensibile e intelligente. La droga però la sta cambiando, sta scivolando verso il baratro”, ha dichiarato al Corriere della Sera, “Per salvarla, l’unica strada è ricoverarla. Un giudice deve prendersi l’impegno di disporne il ricovero coatto. Di sua spontanea volontà, non andrà mai. E allora sarà la fine. Da sola io non ce la posso fare a salvarla”.

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