Multa per la vedova di Gianni Nazzaro, utilizzava il pass disabili del marito morto l’anno scorso
È stata multata e denunciata Nada Ovcina, la vedova di Gianni Nazzaro, beccata a Roma ad usare il pass disabili intestato al marito, deceduto l'estate dello scorso anno. Alla donna, 79 anni, sarebbero da imputare anche altri reati che sono stati attestati nel momento in cui è stata fermata dalle forze dell'ordine.
La multa e il sequestro dell'auto
La Ovcina, infatti, si trovava a bordo di una macchina con targa francese la cui immatricolazione non era in regola e intenti a compiere ulteriori accertamenti, gli ufficiali di polizia hanno trovato circa novecento multe intestate alla donna e tutte puntualmente inevase. Il pass per disabili, che ha portato a galla le varie inadempienze della 79enne, era stato revocato alla morte del cantante, nell'estate del 2021, ma lei aveva continuato ad esibirlo finché non è stata fermata in via di Ripetta, al centro di Roma, durante una serie di controlli che le forze dell'ordine stanno mettendo in atto per limitare gli accessi illeciti alla zona a traffico limitato che interessa alcune aree della Capitale. Dopo il controllo l'auto è stata sequestrata ed è il richiesto il pagamento di una multa da 500 euro.
Le difficoltà economiche
Qualche tempo dopo la morte del marito, Nada Ovcina, in una lunga intervista aveva dichiarato di aver avuto problemi di soldi al punto da non averne abbastanza per pagare i funerali del cantante, ma di aver ricevuto in quell'occasione una grande dimostrazione d'affetto da parte di artisti che hanno sostenuto la donna in quel momento così tragico. Le difficoltà economiche erano iniziate molti anni prima, quando Nazzaro era tornato dalla moglie dopo un periodo di lontananza: "Aveva accumulato milioni di debiti e in seguito ha lavorato pochissimo. Di conseguenza siamo rimasti con i conti in rosso, come è successo a molti altri artisti" aveva rivelato in un'intervista.