video suggerito
video suggerito

Multa per Cruciani e Parenzo dopo gli insulti di Vittorio Feltri a La Zanzara: a quanto ammonta la sanzione

L’Agcom ha multato Giuseppe Cruciani e David Parenzo, conduttori de La Zanzara, perché non hanno arginato gli insulti esternati da Vittorio Feltri nella puntata della trasmissione radiofonica dello scorso novembre. Il gruppo editoriale dovrà quindi pagare una sanzione di 150mila euro, inoltre i giornalisti sono stati segnalati per una sanzione disciplinare.
A cura di Ilaria Costabile
230 CONDIVISIONI
Immagine

Giuseppe Cruciani e David Parenzo, conduttori del programma radiofonico La Zanzara su Radio24, noto per il suo approccio diretto e non convenzionale, ma anzi, piuttosto provocatorio, sono stati segnalati dall'Ordine dei giornalisti per non aver impedito a Vittorio Feltri, ospite di una puntata dello scorso novembre, di sproloquiare, inveendo e lanciando insulti commentando la vicenda di Ramy Elgaml. Le suddette frasi hanno poi portato ad una multa dell'Agcom, che ammonterebbe a circa 150mila euro che dovrà sborsare il gruppo del Sole 24ore.

La Zanzara multata dall'Agcom

L'ospitata in questione è quella del 28 novembre 2024, quando il direttore editoriale del Giornale, Vittorio Feltri, è stato interpellato per commentare la vicenda della morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto mentre si trovava a bordo di uno scooter, che ha perso la vita a seguito di un inseguimento da parte di una pattuglia dei carabinieri. Durante quell'intervento, il fondatore di Libero ha usato una terminologia inappropriata e anche piuttosto grave, dinanzi alla quale sia Parenzo che Cruciani, pur non condividendo quanto dichiarato dal loro ospite, non hanno fatto nulla per arginare i suoi insulti. Per questa ragione, l'Agcom ha multato la trasmissione di Radio 24 e il Sole 24 ore dovrà pagare una sanzione di 150mila euro.

L'Agcom contesta le frasi di Feltri e la condotta di Cruciani e Parenzo

Le espressioni contestate dall'Agenzia per le comunicazioni sono del tenore di: "I musulmani, ma io gli sparerei in bocca" e ancora "io non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori". Queste affermazioni, stando a quanto dichiarato dall'Agcom "diffondono, propagandano e istigano l’odio e la discriminazione nei confronti di un gruppo di persone, in palese contrasto con l’articolo 21 della Carta dei diritto fondamentali dell’Unione europea". La sanzione pecuniaria che dovrà pagare il gruppo si aggiungerebbe ad una sanzione disciplinare per Cruciani e Parenzo. I due avrebbero assunto una condotta che "seppur distinta e differenziata rispetto alle opinioni dell’ospite, non ha efficacemente impedito gli effetti di tali affermazioni". Per questa ragione, l'Agcom ha inviato il fascicolo in cui si contesta l'accaduto all'Ordine dei giornalisti della Lombardia, affinché facciano le valutazioni disciplinari necessarie.

230 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views