È morto Maurizio Costanzo, giornalista e conduttore televisivo: era ricoverato in clinica
È morto poco fa a Roma Maurizio Costanzo, il giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore aveva 84 anni. Si è spento nella clinica Paideia, nella Capitale, dove era ricoverato da tre settimane, in passato aveva subito diverse operazioni, tra cui anche un intervento a cuore aperto. A darne notizia è il suo ufficio stampa. Il noto volto tv è stato volto di programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana come l'iconico talk che portava il suo nome, il "Maurizio Costanzo Show" o programmi come "Buona Domenica" e il più recente e intimo "L'Intervista".
Aveva parlato ad ottobre scorso delle sue condizioni di salute, in un video, per giustificare il fatto che la sua trasmissione, che aveva ripreso regolarmente ad andare in onda in seconda serata su Canale 5, non sarebbe stata registrata a causa di un malessere, a seguito del quale aveva però rassicurato chi lo stava ascoltando, in merito al suo stato. Sul finire dello scorso anno, in un'intervista rilasciata all'inserto del Corriere della Sera, Sette, aveva dichiarato: "Spero di essere ricordato come una brava persona che ha fatto un programma durato quarant’anni".
Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi, il suo quarto matrimonio, dopo quello con Marta Flavi, Flaminia Morandi e Lori Sammartino. Tanti sono i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ora per omaggiare e ricordare il giornalista romano.
La carriera dalla radio alla tv
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Maurizio Costanzo nutre da sempre la passione per il giornalismo e diventa cronista a soli 18 anni del quotidiano Paese Sera, e all'età di 22 anni diventa caporedattore della redazione romana del settimanale Grazia. Nel 1960 si avvicina al mondo della radio e, infatti, è stato la firma di una moltitudine di programmi radiofonici e televisivi, che hanno fatto la storia del giornalismo e dell'intrattenimento italiano. Ancora oggi, conduceva un programma insieme a Carlotta Quadri su R101. Negli anni, la sua passione per la scrittura lo aveva portato a scrivere anche commedie teatrali, tra le tante si possono citare "Il marito adottivo" e ancora "Vuoti a rendere", ma tantissimi sono stati i titoli a cui ha collaborato nei lunghi anni della sua carriera colma di esperienze di ogni genere.
La popolarità arriva nei primi Anni Settanta, quando nel 1976 conduce un talk-show "Bontà Loro" antesignano di quello che poi sarebbe stato il suo iconico programma, ovvero il "Maurizio Costanzo Show" andato in onda per la prima volta ben sei anni dopo, nel 1982 su Mediaset e girato al "Teatro Parioli" di Roma che, poi, il giornalista ha gestito in qualità di direttore artistico dal 1988 al 2011. Sulle poltrone dello show di seconda serata targato Canale 5, si sono avvicendati politici, attori, cantanti, giornalisti, volti noti della televisione italiana e di recente, ora che il programma aveva ripreso nuova linfa, anche i giovani protagonisti dell'attualità, dagli influencer ai creator sui vari media.
Tra i suoi programmi più noti, c'è anche Buona Domenica, che ha visto uno stuolo di grandi protagonisti dell'intrattenimento da Claudio Lippi a Luca Laurenti, da Paola Barale e Demo Morselli che sono stati per anni volti iconici della domenica pomeriggio per milioni di italiani. Costanzo è stato
Nella sua carriera oltre che autore tv e giornalista, è stato anche scrittore e infatti ha firmato numerosi libri, tra i quali si ricordano "Chi mi credo di essere" (2004, in collab. con G. Dotto), "E che sarà mai?" (2006), "La strategia della tartaruga" (2009), "Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi" (2015), e l'ultimo datato 2022 "Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti". Il nome di Maurizio Costanzo è legato anche a grandi canzoni della musica leggera italiana, una tra tutte "Se telefonando" cantata dall'indimenticabile voce di Mina. Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi.