Morto lo sceneggiatore Marshall Brickman, vinse il premio Oscar per Io e Annie
Si è spento all'età di 85 l'autore e regista americano Marshall Brickman, vincitore di un premio Oscar per uno dei più iconici film di Woody Allen, ovvero Io e Annie. Con il regista ha poi collaborato nella scrittura di altri tre film, oltre ad aver diretto alcuni titoli anche in solitaria. Ad annunciarne la scomparsa è stata la figlia Sophie Brickman, al New York Times.
La carriera di Marshall Brickman
La carriera da sceneggiatore, in realtà, Brickman non l'aveva prevista, all'inizio degli Anni Sessanta suonava il banjo per i Tarriers, un gruppo folk che all'epoca riscosse anche un certo successo. Dopo poco, però, abbandonò la musica per virare verso la televisione e per un certo periodo è stato capo sceneggiatore del Tonight Show di Johnny Carson. Fu in quegli anni che accettò di lavorare con Woody Allen, che nel frattempo si stava affermando nel cabaret. Firmarono insieme Il dormiglione del 1973, Io e Annie del 1977, che lo portò all'Oscar. Lavorò come sceneggiatore per i film Giorni di gloria…giorni d'amore e Trappola d'amore di Mark Rydell, e anche Jersey Boys di Clint Eastwood del 2014. Ha poi scritto e diretto i film Simon (1980), Un incurabile romantico (1983), Gioco mortale-The Manhattan Project (1986)
La storia di Io e Annie
Il film doveva raccontare la storia di un uomo che, compiuti 40 anni, prova a fare i conti con la sua vita, la prima stesura non prevedeva nemmeno una presenza femminile. L'arrivo di Annie fu consigliato al regista proprio da Brickman, che ritenne necessario introdurre una figura che facesse da contraltare al protagonista, ovvero Woody Allen. Lo sceneggiatore costruì il personaggio pensando proprio a Diane Keaton che, poi, l'ha interpretata. Il film è entrato nella storia del cinema d'autore e ha conquistato ben quattro premi Oscar, quello per il miglior film, la miglior attrice, la miglior regia e la sceneggiatura originale. Fu proprio Brickman a prendere il premio, visto che Allen non partecipò alla cerimonia, e nel ricevere la statuetta disse:
Metà di questo piccolo pezzo di latta, se non molto di più, appartiene a Woody, che è probabilmente il più grande collaboratore che si possa desiderare. Fa un sacco di lavoro brillante. Prende la nostra sceneggiatura e la trasforma in quello che avete visto. Mi ha pagato il pranzo per circa cinque mesi e oggi si rifiuta di uscire dal suo appartamento.
I due, infatti, collaborarono per altri film ovvero Manhattan del 1979 e Misterioso omicidio a Manhattan del 1993.