Morto Lando Buzzanca, l’attore aveva 87 anni
È morto all'età di 87 l'attore Lando Buzzanca. Era ricoverato al Policlino Gemelli di Roma, a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, a novembre era già stato portato in ospedale dopo una brutta caduta. A darne notizia sono stati i suoi familiari.
Si è spento dopo aver affrontato le conseguenza di una malattia invalidante che lo ha colpito nel 2021 e dalla quale non si è mai ripreso del tutto, a seguito della quale sono state compromesse le sue facoltà mentali e cognitive, ragion per cui è stato poi ricoverato per lungo tempo in una clinica che potesse occuparsi adeguatamente della sua patologia. Nel 2014, inoltre, aveva avuto anche un'ischemia.
La carriera tra cinema e tv
Figlio d'arte, perché nato da una famiglia di attori palermitani, Lanzo Buzzanca è entrato nel mondo dello spettacolo giovanissimo, all'età di 17 anni, quando trasferitosi a Roma da Palermo, ha iniziato a frequentare un corso di recitazione presso l'Accademia Sharoff, la prima a praticare il metodo Stanislaskij, di cui negli anni è diventato anche presidente onorario. Dopo aver lavorato inizialmente per il teatro e per il cinema, principalmente come comparsa, è stato poi scelto nel 1961 da Pietro Germi per il ruolo di Rosario in Divorzio all'italiana, che ha iniziato a dargli non poca popolarità. Finché nel 1967 arriva il ruolo da protagonista del film "Don Giovanni di Sicilia" firmato da Alberto Lattuada.
La vera notorietà arriva nel 1971 con “Il merlo maschio”, film di Pasquale Festa Campanile, che inaugura il suo periodo da protagonista nel filone delle commedie sexy all'italiana, di fatti al suo fianco reciteranno attrici notissime come Claudia Cardinale, Catherine Spaak, Barbara Bouchet, Senta Berger e Joan Collins. Dopo aver girato alcuni film di questo genere, però, decide di prenderne le distanze, dedicandosi perlopiù alla radio, dove sarà protagonista dello show "Gran Varietà" in cui impersonerà il personaggio di Buzzanco, nato in realtà per la serie "Signore e signora".
Dopo alcuni anni in cui sul grande schermo lo si è visto poco, dal momento che si era dedicato principalmente all'attività teatrale, riappare in tv con una fiction che lo riporta alle luci della ribalta, ovvero "Mio figlio" del 2005, in cui interpretava il ruolo del padre di un ragazzo omosessuale, ricevendo un ottimo riscontro da parte del pubblico. A distanza di cinque anni, la fiction ha anche un sequel ovvero Io e mio figlio – Nuove storie per il commissario Vivaldi, nel 2010, anno in cui Buzzanca compare anche nelle miniserie Lo scandalo della Banca Romana e Capri 3. Intanto nel 2017 recita nel lungometraggio "I Vicerè" per il quale vince il Globo d'oro come migliore attore.
Nel 2012, poi, con la serie Il restauratore su Rai1, torna nelle grazie del pubblico tanto che ne fu fatta una seconda stagione l'anno successivo. Infine, nel 2016, prende parte come concorrente a Ballando con le stelle, accanto a Sara Mardegan.
Le difficoltà nel 2013
Il 7 agosto del 2013 l'attore venne ritrovato privo di sensi nel suo appartamento con le vene dei polsi tagliate. Il tentato suicidio fu inizialmente smentito, poi fu lo stesso Buzzanca a confermare il suo gesto in un'intervista rilasciata al settimanale Oggi, ad un anno di distanza dall'accaduto, nella quale dichiarava:
Sono andato in bagno, ho riempito la vasca e ho preso delle pillole di melatonina, di quelle che fanno dormire. Le ho buttate giù con un bicchiere di gin. Poi ho spaccato il bicchiere sul lavabo. Ho preso un pezzo di vetro e l’ho affondato nei polsi. Ma piano, guardi le cicatrici: non sono profonde… Avevo preparato la vasca apposta, per morire lì, ma era strano: ero tranquillissimo, guardavo il sangue sui polsi e non sentivo il dolore. Poi, ho perso i sensi e mi hanno trovato la mattina. Alle otto: dopo 12 ore.
Le controversie degli ultimi anni
Lando Buzzanca era stato ricoverato nel 2021 in una Rsa, dimesso dopo 40 giorni al Santo Spirito, a seguito di una caduta casalinga. In quell'occasione la compagna, Francesca Della Valle aveva accusato l'amministratore di sostegno dell'attore, nominato dai figli Massimiliano e Mario, di impedirgli di vederlo.
A novembre di quell'anno, era stato proprio il figlio di Buzzanca a sottolineare come le condizioni del padre non fossero stabili: "Ha la demenza senile" dichiarò in un'intervista al Corriere, preoccupato anche del fatto che la compagna potesse averlo convinto a sposarsi, senza il suo volere.
Dopo l'ultimo ricovero, la compagna Francesca Della Valle e il medico che lo aveva in cura, Fulvio Tomaselli, avevano parlato del tracollo dell'attore, avvenuto a seguito dei mesi trascorsi nella Rsa. Il figlio Massimiliano aveva quindi detto di voler denunciare entrambi "per tutelare il padre e la sua privacy".