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Morto Lando Buzzanca, il figlio: “Voleva dirmi qualcosa, gli ho fatto una carezza e si è addormentato”

Massimiliano Buzzanca ha espresso il dolore per la perdita del padre e ha raccontato gli ultimi momenti vissuti con lui: “Era affaticato, come se non avesse più forze”.
A cura di Daniela Seclì
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Lando Buzzanca è morto all'età di 87 anni. Era ricoverato presso la clinica Villa Speranza. Il figlio Massimiliano ha espresso il suo dolore per la grave perdita e ha ricostruito le ultime ore di vita dell'artista, che da tempo lottava contro la malattia: "Ancora non mi sembra vero. Ma dai messaggi che mi stanno arrivando sto capendo che non è più qui".

Lando Buzzanca è morto a 87 anni

Il figlio di Lando Buzzanca, Massimiliano, ha raccontato gli ultimi istanti di vita di suo padre: "Sì è addormentato. Dopo un quarto d’ora ha fatto gli ultimi due respiri e intorno alle due del pomeriggio se ne è andato". Gli ultimi giorni erano stati particolarmente delicati per l'attore perché, a complicare condizioni di salute già compromesse, era sopraggiunta la febbre. Da lunedì scorso, però, sembrava stare meglio, tanto da far pensare che potesse trascorrere Natale in famiglia. Purtroppo, il 18 dicembre è arrivata la notizia della sua morte.

L'ultimo incontro tra Lando Buzzanca e il figlio Massimiliano

Massimiliano Buzzanca ha raccontato l'ultimo incontro avvenuto con suo padre. L'attore sembrava stare lievemente meglio: "Aveva voglia di “lallare”, come se volesse dire qualcosa". Nonostante la febbre fosse finalmente passata, Lando Buzzanca era comunque provato: "Negli ultimi giorni era più affaticato, come se non avesse più forze. Ieri quasi si stava per alzare dal letto, come se mi volesse salutare, come se mi avesse riconosciuto. Sembrava volermi dire qualcosa. Gli ho detto "Papà stai fermo, stai seduto. Secondo te tra noi c’è bisogno di parlare?". Gli ho fatto una carezza e l’ho lasciato dormire". Ieri, purtroppo il peggioramento delle condizioni di salute e la morte. Il Corriere riporta la confidenza di Massimiliano: "È stato un padre parecchio rognoso. Ci ha fatto trottare ma ci ha cresciuto bene, con i sani principi di una volta. Come  marito, è rimasto sempre innamorato della propria moglie Lucia (morta 12 anni fa). Finché i suoi ricordi erano nitidi, erano rivolti a lei. È stato il suo faro verso la retta via".

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