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Morto il giornalista Rai Giuseppe Carrisi, commozione in diretta dei colleghi: “Giornale in lutto”

Nelle scorse ore è morto improvvisamente Giuseppe Carrisi, grave lutto per la redazione del Giornale Radio Rai. I conduttori Danilo Tolardo e Maria Rosaria Villivà faticano a trattenere le lacrime durante la diretta.
A cura di Andrea Parrella
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Un grave lutto ha colpito il Giornale Radio Rai. Nelle scorse ore è morto improvvisamente Giuseppe Carrisi, conduttore e caposervizio del Gr3, edizioni dell'alba. A darne notizia le edizioni del GR della giornata dell'11 aprile, ma anche una nota pubblicata nelle scorse ore da UsigRai, che ricordo il collega come "grande appassionato dell'Africa", ricordando "un collega sempre attento e gentile del quale sentiremo la mancanza. Siamo vicini alla famiglia". Carrisi aveva anche lavorato al Gr Parlamento, all'editing del Gr2 e a lungo nella redazione Esteri.

L'annuncio in diretta

Nelle scorse il ricordo dei colleghi del GR3: "Un triste lutto ha colpito il nostro giornale. Era uno dei colleghi di maggiore esperienza, sensibilità e impegno. Alla carriera giornalistica aveva unito quella di documentarista e scrittore. Giuseppe era una persona riservata ma di grande umanità e cuore, padre attento e affettuoso di Alessandro e Leonardo. La redazione del Giornale Radio partecipa al dolore della moglie Simona". A condurre l'edizione i giornalisti Danilo Tolardo e Maria Rosaria Villivà, che hanno faticato a trattenere la commozione nel chiudere l'edizione del Giornale Radio, sostenendosi a vicenda per i saluti finali con la voce rotta dal pianto.

La carriera di Giuseppe Carrisi

Giuseppe Carrisi era Giornalista RAI, scrittore e documentarista ce per anni si è occupato delle problematiche dei Paesi in via di sviluppo, in particolare dell’Africa, e ha realizzato numerosi reportage da zone di guerra (Palestina, Sierra Leone, Uganda, Repubblica Democratica del Congo). Ha pubblicato il volume "Kalami va alla guerra", dedicato al fenomeno dei bambini utilizzati nei conflitti armati, e sullo stesso argomento ha anche realizzato un film-documentario, dal titolo Kidogò, un bambino soldato, presentato al Giffoni Film Festival. È stato anche autore e regista del documentario "Voci dal buio", che racconta storie di giovani affiliati alla camorra e di loro coetanei della Repubblica Democratica del Congo che vivono in condizioni di violenza e sfruttamento, e della docufiction "Zarema" e le altre, sulla realtà delle “vedove nere”, le ragazze kamikaze della Cecenia. Per la Newton Compton ha pubblicato Tutto quello che dovresti sapere sull’Africa e che nessuno ti ha mai raccontato (vincitore del Premio Fregene per la saggistica), "Gioventù camorrista" e "La fabbrica delle prostitute".

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