Morto Dimitri Tammaro de Il Collegio, il ricordo di Andrea Maggi: “Hai saputo insegnarmi qualcosa”
È delle scorse ore la notizia della morte di Dimitri Tammaro, il 25enne campano che ha perso la vita in un incidente stradale insieme ad altre due persone, all'alba di domenica. Tammaro era diventato un volto televisivo noto grazie alla sua partecipazione a Il Collegio, dove era stato tra gli allievi della prima edizione.
Il ricordo di Andrea Maggi
A ricordarlo in questi minuti diversi participanti a quella edizione, ma anche i docenti, tra cui Andrea Maggi, volto storio della trasmissione in onda su Rai2. Pubblicando un'immagine di Dimitri Tammaro, il professore ha accompagnato la foto con un messaggio commosso:
Caro Dimitri,
questo è quel genere di post che non avrei mai voluto scrivere.
Ho saputo adesso dell’incidente che ti è costato la vita. Non ho potuto fare altro che andare a riguardarmi il video del falò che abbiamo fatto nella prima edizione. Lo ricordi? In quella prima edizione del Collegio eravate delle autentiche pesti, ma la sera del falò qualcosa è cambiato.
Ricordi quando Veronica lesse la sua poesia? Ricordi il suo smarrimento di fronte a un mondo che le sembrava troppo duro, troppo complicato?
Al termine della lettura della sua poesia scoppiò a piangere e tu la guardasti con uno sguardo carico di compassione. Non credere che non l’avessi notato. Vi dissi che la vita non va vissuta superficialmente, come facendo lo sci d’acqua, ma andando in profondità, come fanno i palombari, per esplorare i meandri più bui; perché è lì che troviamo noi stessi. So che ascoltasti quelle parole e che ti colpirono, perché poi ti avvicinasti a Veronica e la stringesti in un abbraccio, come molti altri dei tuoi compagni.
Eravate tutti dei ragazzi di cuore. E l’idea che adesso tu non ci sia più mi distrugge. Non oso immaginare il dolore dei tuoi compagni di collegio, né tantomeno quello dei tuoi genitori, che ti amavano infinitamente, e a cui va il mio abbraccio.
Dimitri aveva partecipato alla prima edizione de Il Collegio
Quindi la lettera del docente si è chiusa così: "Caro Dimitri, le lacrime mi impediscono di andare avanti, ma vorrei scriverti ancora una cosa: sono felice di averti conosciuto perché anche tu, come tutti i giovani che incontro nel corso della mia carriera, hai saputo insegnarmi qualcosa. Noi che siamo ancora qui, adesso dobbiamo aumentare gli sforzi affinché tragedie come la tua non accadano mai più. Ti sia lieve la terra. Il tuo professore".