Morto Bill Cunningham, la voce originale di Ken: aveva 96 anni
Si è spento all'età di 96 anni Bill Cunningham l'uomo che ha prestato la sua voce a Ken, negli spot ideati dalla Mattel negli Anni Sessanta. È morto nella sua casa di West Hollywood, secondo quanto riportato da Deadline, lo scorso 15 luglio. L'annuncio è stato dato alla testata dalla CEDS Talent Agency la società da lui fondata, dedicata ad attori e doppiatori, senza però fornire ulteriori dettagli del decesso.
La voce di Ken e di numerose colonne sonore
Ken Slevin e Paul Doherty i soci con cui aveva fondato la società CEDS hanno dichiarato a People che Cunningham era "Tra i grandi innovatori e i gentiluomini del settore della rappresentazione dei talenti" per poi aggiungere: "Era un uomo affettuoso, socievole, di classe che ha avuto un impatto positivo su tutti coloro che ha rappresentato e impiegato. È stato un onore conoscerlo e imparare da lui". Prima ancora di dedicarsi alla valorizzazione di talenti nel settore cinematografico, da ragazzo aveva tentato anche lui la carriera nel mondo dello spettacolo, iniziando prima come attore, prima di entrare a far parte della Marina degli Stati Uniti.
Dopo la guerra, Cunningham ha iniziato la sua carriera come cantante, esibendosi in Voices of Walter Schumann e The Tennessee Ernie Ford Show della NBC e per poi cantante nelle colonne sonore dei film per i più noti studi di Hollywood. È stato proprio in questo periodo che ha prestato la sua voce a Ken nei dischi di Barbie, prodotti dalla Mattel.
La carriera dedicata ad attori e doppiatori
Cunningham decise, poi, di cambiare la sua carriera, dedicandosi a quello che poi è stato il suo lavoro per il resto della vita, ovvero quello di gestire attori e doppiatori di Hollywood, per i quali inizialmente lei era lui stesso ad occuparsi della promozione dei suoi clienti presso le più importanti agenzie pubblicitaria di Los Angeles.
L'agenzia si è espansa, di fatti sono stati aperti studi a New York e Chicago, ed è stato negli Anni Settanta che nel gruppo sono entrati anche Ken Slevin e Paul Doherty, arrivando nel tempo a modificar il nome dell'agenzia come è tutt'oggi conosciuta.