Morto Beppe Menegatti, regista teatrale e marito di Carla Fracci
È morto questa mattina, martedì 17 settembre, Beppe Menegatti storico regista teatrale e marito di Carla Fracci. Era stato ricoverato in un ospedale di Roma, lo scorso 12 settembre, a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute. A darne notizia all'Adnkronos sono fonti vicine alle famiglia. Accanto a lui, prima della sua dipartita, il figlio Francesco.
Gli ultimi giorni a Roma e l'inizio della sua carriera
Lo storico regista teatrale si era trasferito a Roma da qualche mese, dove vivevano il figlio Francesco e i nipoti Giovanni e Ariele, dopo aver lasciato la sua abitazione di Milano, nella quale aveva costruito una vita intera insieme a sua moglie Carla, nonché la sua musa, scomparsa a maggio 2021. Aveva dedicato la sua carriera alla danza e al teatro, negli anni aveva curato la regia degli spettacoli di cui sua moglie era protagonista e, di fatti, con la ballerina avevano costruito negli anni una delle coppie più solide dello spettacolo italiano. Nato a Firenze, prima di intraprendere la carriera artistica, inizia a lavorare con suo zio, proprietario di un negozio di maioliche, per poi negli Anni Cinquanta andare alla volta di Roma per frequentare l'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico. Entrò nella scuola conquistando una borsa di studio, che non utilizzerà mai, perché nel 1955 viene chiamato da Luchino Visconti come aiuto regia per una balletto alla Scala di Milano.
L'amore con Carla Fracci e l'inizio di una florida carriera
Da quel momento Menegatti diventa assistente di Visconti e, proprio per quel balletto, incontrò per la prima volta la donna che gli avrebbe cambiato la vita: Carla Fracci. All'epoca, lei aveva 18 anni e lui 25, e la conoscenza iniziò con lentezza dietro le quinte della Scala, dove ormai in veste di aiuto regista era di casa. Tante, infatti, le regie in cui è apparso il suo nome accanto a quello di Luchino Visconti. I due, poi, finirono per innamorarsi, sposandosi nel 1964 e nel 1969 arrivò il primo figlio. Il loro fu un connubio sia amoroso che artistico. Intanto Menegatti aveva aver affiancato nella regia Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica, aveva poi firmato gli spettacoli Play di Beckett e Maria di Isac Babel. Eppure, fu proprio nella danza che si svilupparono a pieno le sue doti registiche, seguendo anche la moglie nella direzione dei vari Corpi di Ballo presieduti negli anni. In merio al lavoro insieme, Menegatti diceva:
Lavorare con lei non era facile, perché la confidenza reciproca di una unione famigliare porta a una esasperazione del senso critico” , dichiarava Menegatti “però la prima cosa che mi ha fatto innamorare di Carla era la profonda dedizione nei confronti del lavoro, senza mai lamentarsi, senza mai farlo pesare agli altri. Per non parlare della sua estrema generosità sia come donna che come artista.