Morto Alessandro D’Alatri, il ricordo di Alessandro Gassmann e degli altri attori: “Dolce e generoso”
La notizia della morte di Alessandro D'Alatri, giunta improvvisa, ha sconvolto il mondo dello spettacolo. Quanti hanno apprezzato le sue opere, da Americano Rosso a Casomai fino ai recenti successi televisivi di "I Bastardi di Pizzofalcone", "Il commissario Ricciardi" e "Un professore", oggi lo piangono e chi ha avuto la possibilità di conoscerlo di persona, lo piange e lo ricorda un po' di più. Alessandro Gassmann, protagonista di numerose opere, ha scritto: "È partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura, Alessandro D'Alatri". Grazie per l'opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio".
I ricordi e le testimonianze
Massimiliano Gallo, l'attore che con lui ha girato "I bastardi di Pizzofalcone", ha ricordato su Instagram il regista scomparso: "Ti avevo chiamato per sapere come stavi dopo l’intervento…Tu positivo e coraggioso, come sempre…Non so cosa dire, davvero…Mi mancherai". Maurizio de Giovanni, lo scrittore da cui sono derivate le regie televisive più recenti di Alessandro D'Alatri, aveva sempre sottolineato il gradimento per il lavoro svolto dal regista. Anche il fan club ufficiale legato direttamente allo scrittore piange la scomparsa di D'Alatri:
Non abbiamo parole. Siamo distrutti. Ci ha lasciato un artista e una persona eccezionale: Alessandro D'Alatri. Un amico.
Il ricordo di Maurizio de Giovanni
È arrivato dopo poco anche il ricordo di Maurizio de Giovanni, confermando ancora una volta quanto amasse la trasposizione di D'Alatri: "Nessuno come lui. Nessuno. Gli ho dato i miei sogni, e lui me li ha restituiti migliori. Nel mio cuore, per sempre".
Carolina Crescentini, che con Alessandro D'Alatri aveva lavorato ne "I bastardi di Pizzofalcone", scrive: "Non ci posso credere. Mi dispiace infinitamente. Mancherai tantissimo. Buon viaggio Ale". Anche Anna Ammirati, attrice di "Mare Fuori", lo ricorda: "Non ci posso credere che non ci sia più".
L'ultima intervista a Fanpage.it
Ad Alessandro D'Alatri è stata dedicata un'intervista nel marzo 2021, a margine del successo della prima stagione de "Il commissario Ricciardi". In quella occasione, il regista ci disse: "Sono orgoglioso di questo risultato che più che numerico, è proprio qualitativo. Oggi vedere la televisione attraverso i social è un’esperienza straordinaria e vedere che questo pubblico ormai comincia ad apprezzare anche elementi tecnici che vanno oltre la storia, dall’impaginazione alla fotografia fino alle inquadrature, ecco, sentire questa percezione per me vale come un Premio Oscar. È il riconoscimento del lavoro di tante e tante persone e io che sono il Comandante di questo gruppo, mi sento di aver portato la nave in porto sana e salva".