L’ultimo saluto a Michela Murgia del marito Lorenzo Terenzi e dei ‘figli d’anima’
Il 10 agosto è morta Michela Murgia. La scrittrice aveva 51 anni ed era malata da tempo. Lo scorso maggio, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva raccontato che le era stato diagnosticato un tumore al rene al quarto stadio. Sono tantissimi i messaggi che in queste ore stanno arrivando sui social per ricordarla, da personaggi del mondo della politica e dello spettacolo, ad amici e persone care. Tra questi spiccano le parole del marito Lorenzo Terenzi e dei ‘figli d'anima' Raphael Luis, Francesco Leone, Michele Anghileri e Alessandro Giammei. Era stata lei a definirli così quattro anni fa, durante la scrittura del suo romanzo Accabadora. È una famiglia Queer quella in cui Michela Murgia ha vissuto i suoi ultimi anni, "un nucleo familiare atipico, in cui le relazioni contano più dei ruoli".
Il messaggio di Lorenzo Terenzi
Lorenzo Terenzi e Michela Murgia si erano sposati lo scorso 15 luglio "in articulo mortis", quando la scrittrice stava già affrontando l'ultima fase della sua malattia. I due si erano conosciuti nel 2017 mentre lavoravano insieme a uno spettacolo teatrale e da allora non si sono più lasciati, costruendo uno al fianco dell'altro ogni tassello della loro famiglia Queer.
L'attore e regista si è unito al cordoglio per la morte della scrittrice e, tra i tantissimi messaggi e fotografie arrivate, la sua non passa inosservata. Su Instagram ha scelto di pubblicare una foto di Michela Murgia, senza nessun messaggio. Uno scatto con uno sfondo rosa acceso, in cui lei compare vestita di rosso con un turbante sulla testa. Appare felice e trasmette gioia, forse proprio il modo in cui Terenzi vuole ricordarla e vuole che sia ricordata.
Il ricordo dei ‘figli d'anima' di Michela Murgia
Anche i ‘figli d'anima' di Michela Murgia hanno voluto ricordarla sui social con messaggi e fotografie di alcuni momenti passati insieme. Si tratta di quattro ragazzi, Raphael Luis, Francesco Leone, Michele Anghileri e Alessandro Giammei, che la scrittrice ha accompagnato verso l'età adulta e che sono stati accolti in famiglia come figli, pur non essendoci tra loro un legame di sangue, un'adozione o un affidamento.
"Camminiamo verso altre notti insonni a raccontarci i segreti, a immaginare nuovi orizzonti, a prenderci cura delle persone che amiamo. Benvenuta nella nostra nuova vita. Bentornata a casa, Shalafi amin", ha scritto sul suo profilo Instagram Francesco Leone, accompagnando il messaggio a una foto mentre cammina di spalle con la scrittrice. "Ciao bella", sono state invece le parole di Alessandro Giammei.