Morte Gene Hackman, gli amici: “Stava male e viveva isolato”. Cosa non torna nella versione della figlia

Si infittisce il giallo attorno alla morte di Gene Hackman. L'attore è morto il 17 febbraio, nove giorni prima della scoperta del suo cadavere e di quello di sua moglie Betsy Arakawa, nella sua villa di Santa Fe. Mentre proseguono le indagini della polizia per individuare le cause della morte, nuovi elementi arrivano dagli amici della coppia di Hollywood. A Page Six e People hanno confessato: "La sua salute stava precipitando rapidamente, era relegato a casa negli ultimi due mesi".
Le parole degli amici e la versione della figlia
"L'attore non andava più in bici da almeno un anno – raccontano gli amici dell'attore – e la moglie Betsy Arakawa ha fatto del suo meglio per cercare di mantenerlo il più attivo e impegnato possibile, la pianista era in perfetta salute. Durante il Covid è stata molto protettiva, indossava sempre la mascherina". Secondo Tmz, inoltre, la moglie Betsy era "molto attenta alla sua dieta e a quella di suo marito".
La figlia dell'attore, Elizabeth Hackman, invece, aveva riferito al Daily Mail una versione differente. L'uomo, secondo lei, era "in ottime condizioni fisiche": "A papà piaceva fare pilates e yoga e continuava a farlo diverse volte a settimana. Quindi, era in buona salute".
Perché Hackman viveva isolato da tempo
Gene Hackman e Betsy Arakawa, ad ogni modo, vivevano da tempo sempre più isolati: "Per via del Covid", come spiegato alla Cnn dall'amico e collaboratore di lui Daniel Lenihan. Barbara, la moglie di Lenihan, aveva visto Betsy alcune settimane fa nel negozio di design che avevano aperto assieme a Santa Fe: "Mai vista una coppia che andava d'accordo come loro. Frequentarli era una gioia". Betsy telefonava regolarmente alla madre, la 91enne Yoshie Feaster che soffre di demenza, ma da ottobre non si faceva viva, ha detto la badante dell'anziana signora al Daily Mail: "Eravamo preoccupati, che cosa poteva essere successo".