Morta l’attrice Diletta D’Andrea, era stata la terza moglie di Vittorio Gassmann
L'attrice Diletta D'Andrea Gassman, interprete cinematografica e teatrale, è morta oggi, 18 agosto, a Roma. Aveva 82 anni ed era conosciuta anche per essere stata la terza moglie di Vittorio Gassman, l'attore a sua volta scomparso il 29 giugno 2000, che aveva sposato nel 1970. Insieme a Gassman aveva avuto un figlio, Jacopo, che era nato nel 1980, mentre negli anni precedenti era stata legata a Luciano Salce, il regista da cui aveva avuto un figlio, Emanuele, attore e regista. Diletta D'Andrea e Vittorio Gassman si sposarono nel 1970.
L'annuncio della scomparsa da parte dei figli
A dare l'annuncio della scomparsa dell'attrice sono stati i figli Emanuele Salce e Jacopo Gassmann, attraverso un messaggio pubblico con il quale hanno dato notizia della morte della madre: "Questa mattina è venuta a mancare la nostra amata madre Diletta d'Andrea Gassmann. Nel rispetto delle sue volontà e del suo desiderio di discrezione, i figli comunicano che non ci saranno esequie".
La carriera di Diletta D'Andrea
Diversi i ruoli, in particolare al cinema, che hanno dato a Diletta D'Andrea una riconoscibilità a livello nazionale. Il suo esordio risale alla metà degli anni '50, quando ha recitato nel film Il conte Max di Giorgio Bianchi (1957), recitando al fianco di Alberto Sordi. La sua carriera è durata poco più di un decennio, visto che l'attrice ha continuato a recitare sul grande schermo fino al 1964. Tra i film ai quali ha preso parte si ricordano, in particolare, "La voglia matta" (1962) e "Le ore dell'amore" (1963), entrambi di Salce, che era stato suo marito. E ancora "Obiettivo ragazze" (1963) di Mario Mattoli, "Ercole sfida Sansone" (1963) di Pietro Francisci, "Tre notti d'amore", episodio di "La moglie bambina" (1964) di Franco Rossi (1964). Dopo gli anni dedicati al cinema, Diletta D'Andrea ha continuato a recitare molto in teatro, proprio in compagnia del marito Vittorio Gassman.