Millie Bobby Brown: “Vittima di bullismo per il mio aspetto fisico. Non mi scuso per essere cresciuta”

Millie Bobby Brown ha risposto alle critiche sul suo aspetto fisico. Di recente l'attrice, 23 anni, era stata più volte attaccata sui social e della stampa per via del suo cambiamento estetico, tra chi sosteneva fosse "invecchiata" e chi che volesse apparire più grande della sua età. In un video pubblicato su Instagram, l'interprete di Undici in Stranger Things ha commentato la vicenda: "Questo è bullismo. Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta".
Lo sfogo di Millie Bobby Brown dopo le critiche sul suo aspetto
Dopo numerosi articoli sul suo conto e commenti sui social, Millie Bobby Brown ha voluto rompere il silenzio parlando a nome non soltanto suo, ma di ogni giovane donna che sta attraversando una situazione simile: "Voglio prendermi un momento per affrontare qualcosa che ritengo più grande di me, qualcosa che riguarda ogni giovane donna che cresce sotto l'attenzione pubblica. Penso che sia necessario parlare di questo. Ho iniziato in questo settore quando avevo 10 anni. Sono cresciuto davanti al mondo, e per qualche motivo, le persone non riescono a crescere con me". Uno dei ruoli più iconici dell'attrice è stato quello di Undici nella serie di successo Stranger Things, che l'ha portata a essere identificata in più occasioni con il suo personaggio. Tuttavia, da allora, Bobby Brown è cresciuta e andata oltre, anche se certe persone sembrano non accettarlo: "Si comportano come se dovessi restare bloccato nel tempo, come se dovessi essere ancora come nella prima stagione di Stranger Things. E siccome non lo sono, ora sono un bersaglio. Parliamo degli articoli, dei titoli, delle persone così disperate da abbattere le giovani donne".

"Vittima di bullismo, non mi scuso per essere cresciuta"
Bobby Brown ha poi continuato citando alcuni degli articoli della stampa americana usciti sul suo conto, che ponevano l'accento sull'aspetto fisco e sul cambiamento estetico. "Questo è bullismo. Il fatto che gli scrittori adulti passino il loro tempo a dissezionare il mio viso, il mio corpo, le mie scelte, è inquietante. Il fatto che alcuni di questi articoli siano scritti da donne? Anche peggio. Si parla sempre di supportare ed elevare le giovani donne, ma quando arriva il momento, sembra più facile abbatterle per fare click", ha detto con disappunto. Poi ha aggiunto con un invito a migliorare la situazione, non solo per lei ma per tutte le giovani donne: "Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta. Mi rifiuto di rimpicciolirmi per adattarmi alle aspettative irrealistiche di chi non riesce a sopportare di vedere una ragazza diventare donna. Non mi vergognerò per come sono, come mi vesto, o come mi presento. Siamo diventati una società dove è molto più facile criticare che fare un complimento. Perché la reazione istintiva è dire qualcosa di orribile piuttosto che dire qualcosa di carino? "