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Micol Olivieri: “Sono atea, non volevo mia figlia frequentasse l’ora di religione perché fatta male”

Micol Olivieri, attrice de I Cesaroni diventata popolare come influencer, chiarisce i motivi che l’avevano spinta a decidere che la figlia non frequentasse l’ora di religione: “È fatta male”.
A cura di Stefania Rocco
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Micol Olivieri, attrice diventata popolare grazie alla serie tv I Cesaroni, è tra i volti più noti su Instagram tra le influencer in Italia. Sui social racconta la sua vita da donna e da madre di due figlie avute quando era giovanissima dal compagno Christian Massella. Fa riferimento proprio alla figlia l’ultima Instagram stories caricata da Micol nella quale racconta di essere atea e di avere per questo deciso di non far frequentare l’ora di religione alla ragazzina.

Micol Olivieri: “Ho studiato la Bibbia prima di diventare atea”

Micol chiarisce di avere studiato approfonditamente la Bibbia prima di scegliere il suo percordo. Lo ha raccontato in risposta alle domande di quei followers che le avevano chiesto per quale motivo festeggiasse la Pasqua in quanto festa cattolica. “Le festeggio per il semplice fatto che fanno parte della mia cultura italiana. Non credo sia vietato”, ha replicato l’attrice. Quindi ha chiarito:

Si pensa sempre che le persone atee non abbiano un'infarinatura religiosa di nessun tipo. In realtà moltissimi atei sono quasi più informati dei cattolici, non è detto che una persona che sceglie di essere atea debba per forza ignorare la storia o la religione. Io conosco bene la Bibbia perché l'ho studiata e ho scelto pienamente.

L’attrice de I Cesaroni: “Perché non volevo che Arya studiasse religione”

Per effetto di questa scelta, l’attrice aveva deciso che la figlia non frequentasse l’ora di religione. Ma Arya, primogenita dell'attrice, avrebbe stabilito diversamente e Olivieri ha confessato di averla lasciata libera di scegliere: “In prima elementare avevo scelto di non far frequentare l'ora di religione a scuola a mia figlia, poi lei ha voluto farla per forza. Ho potuto constatare che a scuola questa materia è fatta proprio male. Dovrebbero dare un'infarinatura di tutte le religioni”.

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