Michelle Hunziker: “Potendo avrei fatto dieci figli, pochi giorni dopo il parto sono tornata in tv”
Michelle Hunziker si racconta ai microfoni di Mamma Dilettante, il podcast di Diletta Leotta sulla maternità. La conduttrice racconta non solo l’esperienza da mamma di tre figlie, ma anche la vita da nonna iniziata con la nascita del piccolo Cesare, il primo nipotino: “È un’esperienza incredibile, è come se fosse tuo ma non è tuo”, spiega a Diletta.
La prima gravidanza a 19 anni
Ormai vicinissima al parto, programmato per il prossimo 16 agosto, Diletta Leotta pone tutte le sue domande a Michelle Hunziker, che si dice persino pronta ad accompagnarla durante il parto, tanto ama l’esperienza del diventare mamma. “Se avessi potuto avrei fatto dieci figli”, le racconta. La prima gravidanza è arrivata a soli 19 anni: “Quando ho avuto Aurora ero già pronta, se non avessi lavorato subito avrei continuato a fare figli”, ammette. È stata una gravidanza piena di energie e molto spensierata. “Io ero una matta, andavo a sciare, andavo a cavallo, Eros impazziva dicendomi che dovevo stare ferma”, ricorda. “Quando hai 19 anni non hai esperienza di vita, ma sei instancabile”.
La nascita del nipotino Cesare e il parto di Aurora
Oggi che Aurora ha 27 anni sono più vicine che mai e condividere insieme la nascita del piccolo Cesare è stata una delle esperienze più emozionanti della sua vita. “Lei è diventata mamma all’istante, non me lo aspettavo, prima si faceva tantissime domande”, racconta la conduttrice. “Lei ha dovuto fare il parto cesareo perché glielo hanno indotto troppo presto, erano tutti spaventati dal peso di Cesare. Pensavano che fosse oltre 4 kg. Anche lei era molto stanca”, spiega. “Potendo scegliere però consiglio a tutte le mamme il parto naturale, perché è un’esperienza meravigliosa”.
Il ritorno al lavoro dopo il parto
Ricordando la sua prima esperienza da mamma, racconta di essere voluta rientrare subito a lavoro, perché si sentiva di poterlo fare tranquillamente. “Dopo 4 o 5 giorni dal parto sono tornata in pista, ero dietro al bancone di Striscia la notizia in quel periodo, tiravo il latte prima di andare in studio. Non era un lavoro dove facevo fatica, o dove mi dovevo svegliare presto, ma è giusto sottolineare che per ogni donna è diverso e ci sono lavoratrici per le quali è molto più complicato e rischiano di non vedere il proprio bebè tutto il giorno”.