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Michael J. Fox commuove ai Bafta, l’arrivo in carrozzina poi la standing ovation

L’attore lotta contro il morbo di Parkinson dal 1991 e la sua fondazione per trovare una cura ha raccolto 2 miliardi di dollari per la ricerca. Il suo arrivo a sorpresa alla Royal Albert Hall, alla presenza di tutti gli attori più grandi, ha meritato una standing ovation.
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Michael J. Fox è tornato a emozionare il mondo. Lo ha fatto in occasione dei Bafta 2024 (qui tutti i vincitori) tenutisi nella prestigiosa Royal Albert Hall domenica 18 febbraio. L'attore lotta contro il morbo di Parkinson dal 1991 e la sua fondazione per trovare una cura ha raccolto 2 miliardi di dollari per la ricerca. Il suo arrivo a sorpresa alla Royal Albert Hall, alla presenza di tutti gli attori più grandi, ha meritato una standing ovation.

Le parole di Michael J. Fox

Michael J. Fox, 62 anni, è salito a sorpresa sul palco, accompagnato da un assistente, su una sedia a rotelle e poi è riuscito ad alzarsi per poter presentare i candidati a miglior film, premio che poi è andato a Oppenheimer. Riguardo al cinema, la star di Ritorno al Futuro ha parlato di una "magia che può cambiarti la vita". Nel parlare dei film candidati, ha poi dichiarato: "Cinque film sono stati nominati in questa categoria stasera e tutti e cinque hanno qualcosa in comune. Sono il meglio di ciò che facciamo". 

La malattia di Michael J. Fox

Il Parkinson ha segnato la vita di Michael J. Fox. La malattia è stata raccontata proprio nel documentario "Still – La storia di Michael J. Fox", candidato ai Bafta (ha vinto però "20 days in Mariupol"). In una intervista recente ha raccontato della difficoltà di convivere con la malattia da così tanto tempo: "Lo devo portare ovunque, ma sta diventando difficile ogni giorno di più. Il Parkinson è un grande assassino, ti prende in un modo più sottile. Non muori di Parkinson, muori con il Parkinson". Tra i consigli dell'attore: “Per condurre una vita dignitosa è necessario fare molto esercizio fisico, e nutrirsi bene. La cosa peggiore che potete fare a voi stessi è ignorare il fatto che siete malati, è importantissimo per la mente e il morale, non nascondetevi, e anche se non è facile, fatevi aiutare dalle persone che vogliono farlo”. 

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